TERAMO – Non è bastato un recupero straordinario a Manola Di Pasquale. infatti, se al primo turno il sindaco forzista di Teramo Mauro Brucchi aveva sfiorato la vittoria per un soffio, al ballottaggio di ieri l’ha spuntata per circa 800 voti contro l’antagonista del Pd. In particolare il primo ha ottenuto il 51,52% dei voti la seconda il 48,48% dei consensi.
Per il riconfermato sindaco si tratta di “una vittoria particolarmente sofferta”. In una intervista rilasciata nel corso della rubrica “Buon giorno regione” del Tg3 Abruzzo, Brucchi si e’ complimentato con Manola Di Pasquale poiche’ “ha fatto una bella campagna elettorale”.
“Devo dire – ha osservato il sindaco – che non mi aspettavo questo risultato perche’ noi avevamo fissato la vittoria al 54/55%. E’ andata cosi’. Comunque e’ una bella vittoria”, se si pensa al vento nazionale che spirava a favore del Pd. “Una vittoria – ha aggiunto Brucchi – fatta sulla stima, sul fatto che questa amministrazione in questi 5 anni ha lavorato bene. Credo che la rivincita del centrodestra debba ripartire da Teramo. Questa regione merita di rivedere questo risultato. In Regione ha vinto Luciano D’Alfonso, glielo riconosco, come e’ giusto che sia. Gli ho fatto i complimenti e inviato un telegramma nella speranza che riconosca a Teramo il suo ruolo a prescindere dalle ideologie e dai partiti”.
Per Di Pasquale a Teramo il centrosinistra “ha riportato un dato importantissimo, insperato”, visti i risultati del primo turno. “La citta’ – ha detto al candidata sconfitta al ballottaggio – ci ha dato una grande fiducia”. Non la deluderemo e “noi saremo presenti in Consiglio anche per questo”.