PESCARA – Finalmente un pari per il Pescara. Anche se serve a poco, quantomeno dà morale ad una squadra a pezzi. Reduce da quattro sconfitte consecutive e un elenco di indisponibili che farebbe impallidire chiunque, i biancazzurri cercano di fare risultato e ci riescono. Finisce 1-1 al “Barbera”. Comunque poche idee, tanta confusione e molta paura tra le due squadre in campo. Il Pescara fa il suo e riesce anche a trovare il jolly del vantaggio ma poi subisce il recupero dei padroni di casa.Il Palermo si sveglia tardi.
Comincia meglio il Pescara che tiene il padroni di casa schiacciati nella propria meta' campo. All'8' il primo tiro in porta è di D'Agostino direttamente su calcio di punizione, ma la mira e' sbagliata. Al 12' la risposta del Palermo con una conclusione di Rios su cross di Fabbrini, deviato in angolo da Rizzo. Manovra lenta e prevedibile da una parte e dall'altra. Al 22' ci prova Nelson dalla destra con un tiro cross che finisce non lontano dal secondo palo. La paura blocca i 22 in campo e di spettacolo neppure a parlarne. Al 33' prima vera palla gol dei rosanero: angolo di Dybala e colpo di testa in tuffo di Munoz, palla fuori. Al 36' Donati per Fabbrini, gran tiro e palla fuori alla sinistra di Perin. Al 42' si rivede il Pescara: cross teso di Zanon in area per Caraglio che manca il pallone di un niente con la testa a 4 metri dalla porta. Al 44' la prima vera azione degna di nota: avanza Fabbrini, l'ex Udinese libera a destra Dybala che entra da solo in area ma non calcia di prima e con il primo tocco spreca un gran pallone. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
Nella ripresa al 12' il neoentrato Boselli sfiora il gol di testa su punizione di Barreto. Al 14' dribbling al limite di Boselli, destro potente, una deviazione favorisce Dossena che solo davanti a Perin spreca tutto con un incredibile diagonale sinistro fuori dalla parte opposta. Al 16' Sorrentino salva il Palermo compiendo un miracolo su Caprari che servito da Celi sciupa da distanza ravvicinata.
Al 28' Pescara in vantaggio: cross dalla destra di D'Agostino e colpo di testa di Bjarnason in mezzo all'area sul quale Sorrentino non puo' far nulla. Al 36' il Palermo pareggia: cross di Nelson da destra, Munoz prolunga spizzando sul primo palo, palla a Fabbrini che da due passi insacca col mancino. Il Palermo ci crede e continua ad attaccare: Malesani inserisce anche Formica per Nelson. Al 39' Kurtic in area per Fabbrini, palla alta. Al 41' gran girata di Munoz, ma Perin riesce a parare. Il Palermo ci crede e continua ad attaccare.
Al 46' ancora Kurtic, deviazione di Fabbrini, Perin è immobile ma la palla scheggia la traversa. Finisce 1-1 e domenica all'Adriatico c'è un altro scontro salvezza, stavolta contro il Cagliari.
Il tabellino:
Palermo-Pescara 1-1
Marcatori: 28’st Bjarnason (Pe) , 35’st Fabbrini (Pa)
Palermo: Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica; Nelson (38’st Formica), Barreto, Donati (31’st Kurtic), Arevalo Rios, Dossena; Dybala (12’st Boselli), Fabbrini. A disposizione: Benussi, Viola, Anselmo, Faurlin, Sperduti, Garcia, Brichetto, , Sanseverino, Morganella. Allenatore: Alberto Malesani
Pescara: Perin; Zanon, Bianchi Arce, Cosic (1’st Zauri), Bocchetti; Blasi (34’st Cascione), D'Agostino, Rizzo; Caprari (21’st Bjarnason), Caraglio, Celik. A disposizione: Pelizzoli, Abbruscato Balzano, Vukusic, Savelloni. Allenatore: Cristiano Bergodi
Arbitro: Massimiliano Irrati (Pistoia).
Ammoniti: Rizzo, Blasi (Pe), Barreto (Pa)