PESCARA – Arriva il primo punto per Epifani. Stavolta il Pescara se lo è conquistato con merito sul campo, anzi, a dirla tutta, forse per quanto sprecato meritava anche qualcosa in più. Al Partenio finisce 2-2. Diciamo che entrambe le squadre muovono la classifica, ma non risolvono i problemi delle ultime settimane.
Il Pescara parte forte e all’8′ sfiora subito il gol. Sul cross di Crescenzi in area svetta di testa Mancuso che colpisce in pieno il palo. Il vantaggio per gli abruzzesi è rimandato solo di 5′ quando Kresic in fase di impostazione si fa beffare da Mancuso che si lancia in contropiede, Lezzerini è costretto ad uscire con i piedi fuori dall’area lasciando la porta sguarnita, Brugman da centrocampo raccoglie e con una prodezza gonfia la rete per lo 0-1. L’Avellino prova a regire immediatamente e al 20′ sul corner di Gavazzi è Kresic a svettare di testa con la respinta straordinaria di Fiorillo che salva il risultato. Il Pescara non sta a guardare e al 34′ sfiora il raddoppio quando Balzano dal limite raccoglie la sfera, dopo una respinta della difesa irpina, e con un siluro costringe Lezzerini agli straordinari. Anche Fiorillo non è da meno al 44′ sul tiro di Tacchio, deviato da Brugman, l’estremo difensore degli abruzzesi si salva con i piedi.
Dopo l’intervallo è ancora il Delfino am spingere: al 49′ Balzano con un cross basso regala a Valzania un rigore in movimento, ma la conclusione termina di poco a lato. Al 58′ l’episodio che potrebbe cambiare il match: Rizzato in area spara in porta con Perrotta che respinge, il signor Minelli indica il rigore per un fallo di mano del difensore abruzzese molto dubbio. Dal dischetto ci va Castaldo che spiazza Fiorillo per l’1-1. Un pareggio che dura solo 14′, perchè il Pescara continua ad offendere e al 73′ si riporta in avanti. Valzania mette la freccia su Ngawa in area e con un cross preciso serve a Mancuso la palla per il comodo 1-2. L’Avellino non molla e all’86’ riacciuffa il pareggio: sul cross di Laverone, Balzano allontana dall’area, Di Tacchio dal limite con un destro chirurgico infila Fiorillo per il 2-2.
A questo punto l’Avellino ci crede e al 93′ Castaldo da solo davanti a Fiorillo viene ostacolato in maniera fallosa da Perrotta ma stavolta Minelli fa proseguire. Castaldo si dispera e viene anche ammonito per proteste. C’è ancora tempo perché al 94′ sul corner di Gavazzi, Ngawa da fuori area raccoglie e con un tiro a volo costringe Fiorillo ad una deviazione super che salva il risultato.