AVEZZANO – Lo stabilimento Burgo di Avezzano sarebbe ancora di più a rischio chiusura. Non ci stanno gli operai dell’azienda marsicana che questa mattina, in segno di protesta, hanno prima occupato l’autostrada e poi sfilato per le vie cittadine fino a giungere allo stabilimento della Cartiera. L’intenzione è stata quella di sensibilizzare l’opinione pubblica.
All’iniziativa erano presenti anche il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, la senatrice Stefania Pezzopane con il fidanzato Simone Coccia, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e il sindaco di Canistro Antonio Di Paolo.
Decine di operai sono partiti dal casello autostradale, poi hanno attraversato Piazza Risorgimento e infine sono giunti allo stabilimento della Burgo. Le sigle sindacali, inoltre, hanno lamentato l’assenza dei Sindaci marsicani in questa battaglia.
“Il nostro supporto a fianco dei lavoratori della cartiera Burgo e delle organizzazioni sindacali, non poteva mancare” dice la Pezzopane. “Auspichiamo che nell’incontro di mercoledi’ prossimo, il governo sia adeguatamente rappresentato. Perche’ la questione della cartiera non puo’ essere sottovalutata. L’azienda non fugga – prosegue la senatrice – perche’ la nostra reazione e’ e sara’ forte. La chiusura della cartiera va scongiurata e nell’incontro al Ministero tenteremo di convincere l’azienda ad approdare ad una soluzione ragionevole”. Anche Lolli ha ribadito il suo impegno a sostenere la causa dei lavoratori.