L’AQUILA – Non bastava la tragedia di Farindola. In mattinata un elicottero del 118 è caduto nell’aquilano, tra il capoluogo e Campo Felice, durante le fasi di atterraggio. Si tratta di un Aw 139 a bordo del quale c’erano sei persone. Purtroppo tutte e sei hanno perso la vita nello schianto.
Sul luogo della tragedia è arrivato il sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli, a bordo di un’auto dei Carabinieri Forestali. Le forze dell’ordine stanno spiegando i dettagli dell’accaduto alla titolare del fascicolo aperto presso la Procura della Repubblica de L’Aquila. Con il comandante dell’Nipaf, il comando dei carabinieri forestali, Antonio Rampini. Ancora sconosciuti i dettagli dell’inchiesta.
Il velivolo sarebbe scomparso dai radar in provincia dell’Aquila. Secondo le prime informazioni, il mezzo aereo avrebbe lanciato il segnale di crash mentre si trovava in località Casamaina, nel comune di Lucoli, nei pressi della piana di Campo Felice, sul Gran Sasso.
Alcuni testimoni dicono di aver sentito un boato. Il velivolo era impegnato in un intervento di soccorso e sarebbe precipitato dopo aver prelevato uno sciatore rimasto ferito sulla pista. L’elicottero volava in una zona con una fitta coltre di nebbia e nuvole basse. Si è sentito uno schianto ed ora si sta cercando di localizzarlo, ma le operazioni sono rese difficili dalle condizioni meteo avverse.
Il gruppo del Soccorso speleologico alpino dotato di sci, e’ partito dal Centro operativo comunale di Penne, quartier generale dei soccorsi per l’Hotel Rigopiano. Ai giornalisti che chiedevano se fosse stato ritrovato uno dei superstiti dalle macerie dell’albergo, hanno risposto che dovevano intervenire in soccorso di un elicottero del 118 nella zona compresa fra Campo Felice e L’Aquila. Intanto si è alzato dalla base di Rieti l’elicottero dell’Aeronautica Militare HH212 per il soccorso del mezzo del 118 , il mezzo militare è del nono Stormo di stanza a Grazzanise , in provincia di Caserta.