PESCARA – Il successo ottenuto contro la capolista Cagliari ha caricato tutto l’ambiente. Dai giocatori ai tifosi, tutti si stanno godendo l’ottimo momento della squadra e la trasferta di domenica non lascia indifferenti i supporters. Proprio gli ultras invitano a seguire la squadra in terra marchigiana.
In un comunicato stampa i Rangers sanno che Ascoli sarà un campo ostico. Proprio per questo invitano tutti i tifosi ad un esodo di massa: “I ragazzi in campo stanno dando l’anima, ora tocca a Noi farli sentire a “casa”; invadiamo Ascoli, riempiamo il settore ospiti e andiamoci a conquistare questi tre punti che lì mancano da troppo. Ascoli è vicina – sottolineano gli ultras – ma le scampagnate non si fanno. Siamo Pescaresi, siamo spavaldi, non abbiamo paura di nessuno ma allo stesso tempo bisogna avere rispetto di tutti. Ammutoliamo il Del Duca con la nostra passione, coloriamo la curva di biancazzurro con sciarpe e bandiere. E’ ora di ripagare quello che stanno mostrando in campo i ragazzi sugli spalti”.
Ed è quello che in cuor suo spera anche Oddo, cioè di espugnare Ascoli e cominciare a guardare tutti dall’alto verso il basso: “Sotto l’aspetto qualitativo il Pescara è tra le migliori del campionato, ma la sola qualità non basta. Dobbiamo essere sempre più squadra, i singoli ti fanno vincere una partita ma è il gruppo che fa vincere i campionati. La squadra sta migliorando nella lettura della partita, anche nei momenti di sofferenza reggendo l’urto fisico e mentale. Al momento il Cagliari resta comunque la squadra più forte”.
Il mister sottolinea come nel suo Pescara non esista una gerarchia definitiva: “Le cose nel calcio cambiano a seconda delle situazioni. Non ho avuto mai il minimo dubbio su Torreira nemmeno dopo Vicenza: ha personalità il ragazzo è doti importanti. Campagnaro? Con lui si può giocare con qualsiasi modulo. La difesa a 3 è una soluzione che può tornare utile. Le assenze? Bisogna fare di necessità virtù, abbiamo altri giocatori validissimi. Ad esempio Selasi e Bruno. Pensando alla prossima sfida credo sia più difficile di quella con il Cagliari sia per motivi ambientali che per altro. È una squadra esperta, noi dovremo trovare le giuste motivazioni”.