PESCARA – Tutto rimandato all’ultima gara. Le pesanti assenze di Victor Mello e Ramon, le rotazioni ridotte e l’onda d’urto di quelli con la coccarda tricolore al petto, un’indomita Luparense riesce ad annullare il Championship Point casalingo dell’Acqua&Sapone Unigross, passa col last minute in un PalaGiovanni stracolmo all’inverosimile, portando le Finals a gara 5, in programma a Bassano l’11 giugno.
Tino Perez lascia fuori capitan Murilo dallo starting five: gioca Bordignon insieme a Lima, De Oliveira e Jonas, con Mammarella naturalmente a difendere i pali della porta pescarese. David Marin si affida al suo rinomato 4-0: Honorio, Taborda, Rafinha, Jefferson il primo quartetto di movimento davanti. Ai ragazzi di Tino Perez servono 13″ per sbloccare la partita, con una staffilata di Bordignon. Sulle ali dell’entusiasmo, un destro al volo di Lukaian viene deviato in corner da Miarelli. Ma i campioni in carica riescono a tener botta alla sfuriata iniziale dell’A&S, pareggiano al primo affondo: dai e vai Tobe-Jesulito, il Mago è libero di calciare in porta e con una puntata infila Mammarella. Fa un gran caldo al PalaGiovanniPaolo II, i ritmi sono bassi: un destro a giro di Jonas termina di poco fuori dallo specchio della porta, un diagonale di Tobe imbeccato da Borja Blancoa viene neutralizzato da Mammarella. Miarelli è molto attento su un tiro cross di Calderolli. Il primo tempo termina sull’1-1, perché Mammarella è provvidenziale su una conclusione di Tobe, scaturita da una situazione di palla inattiva.
Le emozioni più belle, gara-4 le regala nella ripresa. I Lupi entrano in campo con un “garra” impressionante. E collezionano tre occasioni in altrettanti minuti. Rafinha scarta Mammarella ma da posizione molto defilata calcia fuori, palo di Taborda, Jefferson a tu per tu con il portierone della Nazionale gli calcia addosso. Il meritato sorpasso patavino arriva con una prodezza di Taborda, che porta a spasso gli avversari, trovando il pertugio giusto per infilare Mammarella da posizione defilata. Sotto 2-1, l’A&S si sveglia, riversandosi nell’area patavina: Coco sfiora il pari, Jefferson nega un gol già fatto a Calderolli, Lima calcia fuori da ottima posizione. Poi – dopo due occasioni targate Rafinha – il capitano della Nazionale si riscatta, correggendo di tacco una rasoiata di De Oliveira, che inganna Miarelli. La traversa nega un golazo a De Oliveira. Ci si avvia ai supplementari quando ecco l’episodio che decide l’incontro. Punizione di Borja Blanco da distanza siderale, Mammarella tutt’altro che irresistibile, Lupi di nuovo avanti. Tino Perez gioca gli ultimi 45” con portiere di movimento, ma è tutto inutile. Finisce 3-2 per i campioni in carica. Si deciderà tutto a Bassano.