MONTESILVANO – L’Acqua&Sapone Unigross è campione d’Italia. La finale, stavolta a lieto fine per gli abruzzesi, è un remake delle Finals di quattro anni fa, spodestando quei re d’Italia che nel 2014 s’imposero proprio in trasferta nella “bella” di Montesilvano, sventolando a Bassano il primo tricolore. Il trentacinquesimo, è uno scudetto storico per quelli con la coccarda tricolore al petto: soltanto la Luparense – una decade fa – era stata finora capace di centrare la prestigiosa accoppiata campionato-coppa. Al PalaSind è la notte di Edgar Bertoni, uno dei grandi ex delle Finals. E di Jonas, mvp di gara-5.
David Marìn lascia fuori dai 12 Victor Mello, insieme allo squalificato Ramon. Tino Perez si porta l’infortunato Lukaian in panchina a onor di firma, insieme all’acciaccato Murilo. Il gran caldo e la posta in palio condizionano l’inizio del match. L’incontro in partenza vive di fiammate. Honorio imbecca Rafinha, che calcia alto da posizione defilata, nell’altra metà campo, De Oliveira scappa a Honorio, ma manda al lato di sinistro. In evidenza Miarelli e Mammarella: il primo respinge un tiro ravvicinato dello scatenato Jonas, il secondo dice no a Lara, ben imbeccato da un geniale pallonetto di Taborda. La Luparense disputa gli ultimi 9’08” del primo tempo senza il bonus falli, ma è la leggerezza di Honorio che costa molto cara: De Oliveira innesca una micidiale transizione, assist di Jonas per l’accorrente Bertoni. Che, da posizione centrale, sigla la quinta marcatura nei playoff. Borja Blanco e Rafinha fanno le prove di quel gol (l’11esimo) che mette a segno il top scorer dei playoff, che nell’occasione, però, s’infortuna alla caviglia, senza più rientrare. La prima frazione termina 2-1 a favore dell’A&S, perché Jonas s’inventa un autentico golazo.
L’A&S ha nelle ripartenze un’arma letale. In apertura di ripresa la premiata ditta Calderolli-Bertoni confeziona il 3-1 con un perfetto diagonale di mister 9 finali scudetto di fila. I Lupi suppliscono a distrazioni e imprecisioni con il cuore. La mossa di Taborda portiere di movimento porta subito al gol di Borja Blanco. Che riapre gara-5 a poco più di 6’ dal termine. Mammarella salva su Jefferson e Honorio, così Tino Perez, preoccupato, chiama time out a 3’19” dalla fine. I Lupi ci provano in tutti i modi possibili e immaginabili. Nell’ultimo minuto succede di tutto: a 54” Mammarella s’inventa la super parata su Borja Blanco, a 45” il palo nega il pari a Taborda. Il match si chiude otto secondi prima del suono della sirena sirena, quando Calderolli realizza il definitivo 4-2 dalla sua metà campo. Edgar Bertoni match winner e ora primatista con 6 scudetti, insieme a Honorio e Nora. L’Acqua&Sapone è campione d’Italia, con tanto di double.