PESCARA – In attesa dei grossi di colpi di mercato, continua al piccolo trotto la campagna acquisti del Pescara. L’ultimo colpo dei biancazzurri è Giuseppe Colucci, centrocampista, classe 1980. Il calciatore è stato acquistato a titolo definitivo dalla società con un contratto biennale. Nell’ambito della stessa operazione è stato ceduto al Cesena, sempre a titolo definitivo, il centrocampista Andrea Gessa.
Lo stesso Gessa, dopo le sue ultime stagioni che lo hanno legato ai colori biancazzurri , è rimasto particolarmente legato a questa esperienza in riva all’Adriatico. Come se immaginasse che la sua avventura a Pescara fosse finita, Andrea è stato l’unico giocatore a restare in mezzo al terreno di gioco dopo l’ultima giornata di campionato con la Nocerina. Ha fatto autografi, si è messo in posa per le fotografie, e quando anche i riflettori dello stadio si erano spenti e già nelle vie cittadine impazzavano i festeggiamenti, finalmente è rientrato negli spogliatoi. Oggi si è aperto in una lettera ai tifosi:
In punta di piedi…
nell’estate del 2009 sono arrivato… e senza far rumore in quello spogliatoio sono pian piano entrato…In punta di piedi ho poi indossato questi colori…e me ne sono presto innamorato…
Dopo l’operazione sono tornato impaurito ma poi un passo dopo l’altro ho ricominciato, di nuovo, da capo…
ho lavorato sempre con dedizione dentro e fuori dal campo e ho conosciuto grandi persone e professionisti che mai avevo incontrato…
Senza far rumore ma col fuoco dentro ho sempre accettato decisioni ostili, le panchine e le tribune forzate, perché far rumore non serve, perché non conta il singolo, conta solo vincere…
In punta di piedi insieme abbiamo vinto, 2 volte, sempre consapevoli che vincere non sarebbe bastato…
Piano piano ho conosciuto anche il lato umano, caratteristica vincente di questa società, e del suo presidente… e in punta di piedi dico che spero rimanga così…
ho subito apprezzato il modo di concepire il calcio QUI, dove chi si comporta bene viene amato quanto se non più di chi ha sterilmente segnato un goal vincente…
porto con me i ricordi di festa e di contestazione, le lacrime e le risate in ritiro..
In punta di piedi vi porto tutti via con me, compagni, tifosi, magazzinieri, allenatori, preparatori, presidente, massaggiatori, dottori , dirigenti e impiegati…
porto via con me il Sole, il Mare, il Gran Sasso e lo stadio Adriatico, porto via con me la gente che mi ha voluto bene…
In punta di piedi porto via con me quel pizzico di Veleno che ahimè non riesco mai a tirar fuori… anche contro chi se lo sarebbe meritato…
In punta di piedi si cerca di non far rumore ma non è che chi non fa rumore è più stupido degli altri…
Porto via con me la sensazione di aver ricevuto più di quello che ho dato…
Ma in punta di piedi ho la consapevolezza che più di tutto me stesso non potevo dare…
In punta di piedi voglio dire Grazie e arrivederci a voi tutti…
E come sono arrivato,
senza far rumore me ne voglio andare così, come piace a me…
…IN PUNTA DI PIEDI !!!!
Andrea Gessa