PESCARA – Manca ancora un mese al termine del calciomercato e il Delfino non ha ancora ingaggiato i cosiddetti “pezzi da novanta”. In generale la società non ha grandi margini di manovra. Se non vende può solo prendere giocatori in prestito.
Del resto su Verre attenzionato da Samp e Inter, Sebastiani è stato ieri molto chiaro: “Non ci interessano contropartite tecniche. Servono soldi e neanche pochi”. La valutazione del cartellino del giocatore è di 6 milioni + bonus. La Samp, come ampiamente anticipato sabato scorso, ha offerto 5 milioni di euro e il prestito del classe ’90 Vasco Regini più utile, in realtà, in una difesa a tre. L’Inter sta valutando l’affare. In questo caso Verre resterebbe un’altra stagione come è stato fatto per Caprari. Nell’operazione verrebbero inseriti il difensore Yao, ex Crotone, e il centrocampista Gnoukouri che piace anche al Bologna. Non sono profili particolarmente graditi.
Per quanto riguarda sempre il centrocampo, Prcic, classe ’93, doppia nazionalità Francia- Bosnia, di proprietà del Rennes è stato accostato al Pescara. Si tratta di un centrocampista centrale che lo scorso anno ha militato prima nel Torino, poi nel Perugia. Al momento, però, non ci sono riscontri. In attacco, invece, pressing sul Sassuolo per Marcello Trotta, classe ’92, ex Avellino, punta che trova il totale consenso di Massimo Oddo. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Intanto, Memushaj allunga di altri due anni il suo rapporto col Delfino. Nuova scadenza 30 giugno 2021.