PESCARA – A nove giornate dalla conclusione del campionato e solo 27 punti a disposizione, non si possono non fare previsioni su chi riuscirà nell’impresa di restare nella massima serie. Allo stato attuale ci sono quattro squadre in lizza per un solo posto: chi vi si siederà, si godrà la Serie A anche la prossima stagione, altrimenti lo spettacolo cambierà. Cambieranno avversari e soprattutto introiti economici. L’Atalanta sarebbe la prima delle escluse da questa lotta a quattro: con i suoi 33 punti, ma 35 virtuali non può dirsi sicura ma dovrebbe dilapidare il vantaggio nel vero senso della parola. E quindi restano Genoa (26), Siena (25), Palermo e Pescara (21 entrambe).
Delle quattro, nonostante dubbi e paure dopo la conferma che Mps non sarà più sponsor il prossimo anno, è il Siena a stare meglio: 4 punti nelle ultime due gare, compresa la vittoria in casa del Palermo. Del resto sul campo, non fosse per la penalizzazione, i toscani varrebbero 31 punti. Tre sono invece le sconfitte consecutive da cui arriva il Genoa, mentre il Palermo non vince dallo scorso 24 novembre. Da allora ha vissuto l’esonero di Gasparini e l’arrivo di Malesani, a sua volta silurato per il ritorno del Gasp, giubilato a favore di Sannino. Eppure peggio di tutti sta il Pescara: 1 solo punto nelle ultime dieci giornate (proprio contro i siciliani) e una serie tremenda di cinque sconfitte consecutive.
Per quanto riguarda il calendario, Palermo e Genoa dovranno affrontare cinque gare in casa e quattro in trasferta, quattro in casa e cinque in trasferta per Siena e Pescara. Fa paura però soprattutto il calendario dei biancazzurri: trasferte in casa di Juventus e Roma, impegni casalinghi con Napoli, Milan e Fiorentina. Non sorride nemmeno il Siena, soprattutto nelle ultime cinque giornate, quando farà visita a Roma e Catania, ospiterà la Fiorentina, andrà a Napoli e chiuderà al Franchi con il Milan. Paradossalmente, la voglia di salvezza dei toscani potrebbe risultate decisiva anche in chiave secondo posto.
A questo punto saranno fondamentali i tre scontri diretti mancanti, sfide che, per definizione, quasi valgono doppio: si comincia già nel sabato pre-pasquale con Genoa-Siena, quindi alla giornata numero 32 i toscani faranno visita al Pescara il quale, alla 35esima giornata, giocherà a Genova. Non ha scontri diretti residui il Palermo, che nella classifica avulsa è in svantaggio contro Siena (0-0/2-1 per i bianconeri) e Pescara (meglio gli abruzzesi: 1-0/1-1) ma pari con il Genoa (1-1/0-0). Con il ritorno ancora da giocare, i bianconeri oggi sono in vantaggio anche con Genoa e Pescara (entrambe battute 1-0 all’andata). Solo il Genoa, ad oggi, non ha mai vinto un scontro diretto, perdendo anche l’andata a Pescara (2-0 abruzzese). I rossoblù hanno però la salvezza nelle loro mani: vincendo gli scontri diretti al ritorno, sarebbero ad un passo da quella poltrona che vale la permanenza in A.
Insomma, i giochi sono ancora aperti, anche perché basterebbe una vittoria o una sconfitta per ridelineare una classifica che si gioca punto a punto. Adesso intanto c’è la sosta. Alla ripresa sarà già primavera inoltrata e chissà che nella bella stagione non cambi il vento in riva all’Adriatico.