
TERAMO – La provincia di Teramo è pronta al ricorso al Tar contro la spending review che la vede “tagliata” dal riordino degli Enti locali. La riflessione sul riordino delle Province approda al tavolo istituzionale delle autonomie locali con la riunione del Cal di questa mattina all’Aquila. Ed il presidente della provincia di Teramo Catarra ha ribadito il suo aperto dissenso al metodo e al percorso individuato dal decreto ed ha annunciato che insieme ad altre Province italiane come Benevento e Rovigo per citarne alcune, fara’ ricorso al Tar contro il provvedimento del Governo.
“Sostengo e non da oggi – dice Catarra – che il provvedimento va impugnato perche’ e’ incostituzionale e di fatto sottrae ogni ruolo alle comunita’ locali. La dimostrazione di quanto sia dannoso e’ sotto gli occhi di tutti: ha gia’ innescato una guerra fra territori che indebolira’ tutta la regione. Detto questo il Cal dovra’ deliberare sulla base delle proposte che verranno avanzate e il sindaco Brucchi ha annunciato che formalizzera’ quella gia’ discussa con gli altri sindaci teramani, il 23 agosto scorso, che prevede la conferma di tre Province con Pescara citta’-metropolitana. Diciamo che il confronto e’ appena iniziato e l’auspicio e’ che si alimenti con riflessioni serie e ponderate, sulla base di dati e scenari, che devono prefigurare le conseguenze delle diverse ipotesi in campo. Qui – conclude – non sono in ballo le dislocazione di alcuni uffici pubblici ma le dinamiche sociali, economiche, demografiche che si metteranno in moto e che avranno conseguenze in tutta la regione per i decenni futuri”.