SULMONA – Fulvio Di Benedetto, 67 anni, candidato sindaco per la coalizione ‘Sulmona Unita’ (Udc-Psi e movimenti civici), è morto per un malore mentre partecipava ad un confronto con gli altri candidati sindaci nell’Officina dei Sapori Cescot Abruzzo di Sulmona. Di Benedetto stava parlando, quando si è accasciato all’improvviso sulla sedia privo di sensi. A soccorrerlo sono stati gli altri candidati che erano seduti vicino. Una volontaria della Croce Rossa che si trovava lì ha provato anche con la respirazione bocca a bocca e Palmiero Susi (altro candidato sindaco) ha effettuato il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei sanitari del 118, che hanno continuato con massaggio cardiaco e defibrillatore. Di Benedetto è morto verso le 13,15 nonostante tutti i soccorsi. Il medico ha dichiarato che non verrà effettuata autopsia poiché è morto per cause naturali, in seguito ad un infarto fulminante.
Di Benedetto stava parlando al dibattito del Cescot quando ad un certo punto ha detto: “scusate mi sento poco bene”. Da lì in un attimo è diventato cianotico e ha perso i sensi. Secondo il dottor Palmiero Susi, uno dei candidati sindaci fra i primi a soccorrerlo, non li avrebbe più riacquisiti col polso che ha smesso di battere da subito.
La città dopo la diffusione della tragica notizia, è sconvolta in ogni ambiente: da quello elettorale dove Di Benedetto si stava distinguendo alla testa di una coalizione ‘Sulmona Unita’ , fino a quello delle professioni dove l’ingegnere si era sempre distinto per le sue qualità.
Per quanto riguarda la campagna elettorale, secondo il Testo unico degli enti locali la coalizione Sulmona Unita dovrebbe avere 60 giorni di tempo per trovare un altro candidato o fare un’altra scelta. C’è già stato un precedente in Calabria l’anno scorso. Toccherà comunque alla prefettura ufficializzare ogni decisione. Intanto, i sei candidati sindaci presenti all’incontro, tutti sconvolti, hanno detto che si riuniranno a breve per decidere il da farsi e nel frattempo gli appuntamenti elettorali dei prossimi giorni sono sospesi.