PESCARA – E’ stata praticamente paralizzata l’area di Pescara sulla A14, con 16 km di coda e centinaia di Tir in fila.
La viabilità bloccata in direzione nord a causa delle code chilometriche conseguenti all’interdizione ai mezzi pesanti del tratto compreso tra Pescara Nord e Atri Pineto, su disposizione del gip del Tribunale di Avellino.
In tilt, tra l’altro, il raccordo autostradale Chieti-Pescara e la variante alla Ss 16. Caos a Montesilvano, dove sono stati disattivati tutti i semafori. Intanto sulla A14 salgono a 16 i chilometri di coda in uscita al casello di Città Sant’Angelo-Pescara Nord. Centinaia i Tir in fila.
L’incolonnamento in autostrada, dovuto alle operazioni in uscita e alla viabilità ordinaria in tilt all’esterno del casello, sta comportando code e rallentamenti anche in carreggiata, in tutto il tratto a partire da Pescara Sud. Per quanto riguarda la viabilità ordinaria sono intasate tutte le principali strade di collegamento Sud-Nord, come, ad esempio, la nazionale adriatica, il lungomare e via Verrotti a Montesilvano. “Chiederemo una riunione urgente in prefettura per avere delucidazioni su come muoverci e per alleviare questo problema gravissimo”, dice il sindaco Ottavio De Martinis. Rallentati dal grande traffico anche i mezzi di soccorso, ma al momento, non si registrano situazioni di emergenza.
“Nella giornata di oggi sull’autostrada A14, nelle tratte interessate dalle limitazioni disposte dall’Autorità Giudiziaria, si registrano volumi di traffico ancora considerevoli per il prolungamento della fase di rientri dalle festività natalizie”. Lo comunica Aspi: “Data la situazione, – scrive in una nota – Autostrade per l’Italia ha deciso di prolungare fino alla mezzanotte di oggi il periodo per il quale è possibile chiedere il rimborso del pedaggio, sulla base dei criteri pubblicati sul sito www.autostrade.it. La richiesta di rimborso va inviata alla casella di posta elettronica info@autostrade.it. Gli utenti che pagano tramite contanti al momento del pagamento – prosegue la nota – sono invitati a richiedere la ricevuta, da allegare alla richiesta di rimborso, nella quale indicare il numero di targa del veicolo. Per coloro che usano Telepass o carte è sufficiente comunicare il numero del titolo. Il rimborso verrà disposto tramite bonifico bancario”.