L’AQUILA – Il capodanno aquilano torna a piazza Duomo. Lo ha spiegato alla stampa l’assessore alla Cultura, Betty Leone. Organizzato dall’Associazione aquilana “Trecentosessantagradi”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e fortemente voluto dal sindaco Massimo Cialente, l’evento e’ stato presentato questa mattina. erano presenti anche Mariangela Ottaviani e Roberto Palma, componenti dell’Associazione culturale e del gruppo Dabadub.
Il capodanno in Piazza Duomo vedra’ alternarsi sul palco diverse band aquilane, tra cui i Dabadud. Ci saranno anche spettacoli di danza e quattro diversi dj set, tutti rigorosamente aquilani. Per l’occasione sara’ installato un tendone riscaldato (24 x 12 m), che e’ in grado di contenere circa 1.500 persone, ma all’occorrenza si puo’ aprire, per un pubblico piu’ numeroso.
Il programma della serata iniziera’ alle 22:30 con un dj set di musica reggae. Alle 23:00 ci sara’ l’esibizione live Dada circus (vincitori prima edizione Aq music festival). A mezzanotte si festeggera’ l’anno nuovo con panettone e spumante offerti dall’amministrazione comunale. Subito dopo e’ prevista l’esibizione di Zona rossa krew e dei ragazzi dell’hip hop Academy. All’una l’attesissimo concerto dei Dabadub, cui seguira’ l’esibizione di danza di Prisoners Crew (Zero gravity). Dalle 2,30 in poi si alterneranno i dj set con le “Indisponenti” e DJ Beez (Marco D’Amico).
L’Ama mettera’ a disposizione delle navette gratuite, con gli stessi orari e gli stessi percorsi gia’ attivi il giovedi’ sera. “Abbiamo voluto dedicare il Capodanno ai giovani- afferma l’assessore Leone- con l’invito di farsi ambasciatori della rinascita di questa citta’. Il Capodanno in Piazza Duomo e’ un segnale di speranza, di una citta’ che vuole tornare alla normalita’. L’invito a partecipare e’ rivolto non solo ai giovani, ma a tutti gli aquilani, affinche’ possano tornare a riconquistare gli spazi del centro storico anche durante queste festivita’”.
“Si tratta di una festa dell’intera citta’- ha aggiunto Mariangela Ottaviani- presidente dell’Associazione 360° e voce femminile dei Dabadub- con cui abbiamo voluto dare voce alle tante energie nascoste tra le macerie di questa citta’, che hanno voglia di emergere”.