CHIETI – I detenuti della Casa Circondariale di Chieti debutteranno nel Teatro dell’Istituto con “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello. “La difficile commedia dello scrittore agrigentino, insignito del Nobel nel 1934 – afferma in una nota Stefania Basilisco responsabile area educativa dell’istituto di pena di Chieti – e’ stata affrontata in un intenso percorso artistico ed emotivo dalla regista Paola Capone e dai 18 detenuti ristretti nella Casa Circondariale di Chieti, in un lavoro articolato e complesso che e’ durato quasi un anno, 12 mesi durante i quali tutti, regista, operatori, detenuti hanno messo in gioco loro stessi accettando una sfida che, in qualche momento, e’ sembrata piu’ grande di se’ e delle proprie risorse”.
“La preparazione allo spettacolo – prosegue – ha pienamente coinvolto non solo i detenuti e la regista Paola Capone, appassionata ed esperta di teatro e di umane passioni che cerca e trova anche in questi posti al confine (dove qualcuno crede che le emozioni vengano lasciate fuori), ma anche il personale dell’Istituto penitenziario, a partire dal direttore della Casa Circondariale, dott.ssa Giuseppina Ruggero, sostenitrice non dichiarata del genere e commossa quanto accanita spettatrice alle prove quasi quotidiane delle ultime settimane”.
“Se ci fosse stata una telecamera puntata sul carcere, una specie di occhio di grande fratello interno alle mura – osserva Basilisco – di tutto questo si sarebbe potuto montare un altro spettacolo, comunque interessante per il ripetersi dell’alchimia: sono ormai 5 anni che il laboratorio teatrale del carcere di Chieti si chiude con una mirabile rappresentazione finale, sempre applaudita, sempre emozionante, sempre faticosa ( e speriamo che sia cosi’ applaudita e cosi’ mirabile anche quest’anno).
“La compagnia teatrale dei detenuti del carcere di Chieti, con il beneplacet di direttore e comandante (dott.ssa Alessandra Costantini, alla prima entusiastica esperienza di teatro) con l’immancabile supporto dell’Area Educativa e di tutto (e quest’anno veramente tutto il personale di Polizia Penitenziaria) calchera’ le scene per (almeno) 3 volte: domani alle ore 20.30, spettacolo premiere per la cittadinanza – sono state invitate le autorita’ locali, i veritici dell’amministrazione penitenziaria e tutti i volontari e collaboratori dell’Istituto – ; il 30 maggio in spettacolo matine’ destinato soprattutto agli studenti universitari ed ai ricercatori/professori dell’Universita’ G.D’Annunzio di Chieti, Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche, Economiche – Quantitative e Giuridico-Sociali ed agli studenti e professori dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Galiani – de Sterlich” di Chieti; il 31 maggio nel pomeriggio, per i familiari dei detenuti-attori, per tutti gli altri detenuti dell’Istituto e per il personale”.