LANCIANO – Gli agenti di custodia del carcere di Lanciano sarebbero costretti a restare a digiuno. La protesta arriva Protestano i sindacati di Polizia Penitenziaria per i disservizi della nuova gestione della mensa. A denunciare la situazione sono quattro sigle sindacali che avevano già segnalato i primi disservizi la scorsa settimana, quando -riferiscono in una nota – erano state le dipendenti stesse della nuova ditta che gestisce la mensa dallo scorso 1 aprile ad acquistare di tasca loro le derrate alimentari, pur di servire il pasto al personale.
“Ma adesso – rivelano i sindacati – i frigoriferi sono rimasti vuoti e non ha rimediato alla mancanza di viveri un piccolo rifornimento “last minute” nelle ultime ore. Gli agenti di polizia penitenziaria sono costretti al digiuno per le lunghe ore dei turni, e -per ovvie ragioni- non possono assentarsi. Nel ricordare che il servizio di mensa è obbligatorio all’interno delle case circondariali, i sindacati auspicano un rapido intervento da parte della direzione e del Provveditore, prima di ulteriori forme di proteste”.