LANCIANO – Gli agenti di polizia penitenziaria del carcere di massima sicurezza di Lanciano annunciano “l’astensione dalla mensa di servizio da oggi a venerdi’ 22 agosto”, per protestare contro la “cronica carenza di personale” nell’istituto di Villa Stanazzo. E’ quanto si legge in una nota congiunta dei sindacati di categoria Uil, Sappe, Cgil, Osapp, Cnnp e Sinappe.
“Questa protesta – si legge nella nota stampa dei sindacati diffusa dal segretario della Uil Penitenziari, Ruggiero Di Giovanni – e’ stata volutamente limitata nel tempo per non gravare il poco personale presente, a causa del piano ferie in atto, nell’affrontare i doppi turni senza il necessario apporto di un pasto caldo”. I sindacati lamentano da tempo la mancanza di risposte dal provveditorato regionale sulla carenza dell’organico degli agenti penitenziari di Lanciano, dove a fronte di un organico effettivo di 130 agenti, mancherebbero almeno 50 unita’ secondo i sindacati.
“Nessun segnale di ascolto giunge ne’ dal Provveditorato Regionale ne’ dagli uffici ministeriali”, sottolineano nella nota i sindacati, che lo scorso 5 agosto hanno tenuto un sit-in davanti il carcere frentano per annunciare le varie iniziative di protesta, tra cui l’astensione dalla mensa di servizio. Attualmente il carcere di Villa Stanazzo di Lanciano ospita circa 290 detenuti: gran parte di questi scontano nel penitenziario frentano pene per reati gravi, dall’omicidio all’associazione mafiosa.