TERAMO – Alcuni detenuti del carcere di Teramo saranno formati e selezionati per tornare al lavoro. L’inserimento sociale passa anche attraverso una rete fra istituzioni e imprese grazie al progetto “Ristorazione-Meccanica e Work Experience”. “Il progetto favorisce chi ha voglia di cambiare vita e scommette sulle proprie capacita’”, dichiara il presidente del gruppo Leadercoop, Giampero Ledda.
L’iniziativa, presentata stamattina in Provincia a Teramo, prevede un investimento di 312.600 euro. Il percorso si articola in una serie di azioni per favorire l’occupabilita’ dei detenuti ed ex detenuti e migliorare le loro condizioni socio-psicologiche. Prevede due percorsi formativi con rilascio di qualifica: uno per il profilo di Cuoco specialista nelle intolleranze alimentari della durata di 400 ore che coinvolgera’ dieci detenute e l’altro per il profilo di Meccanico motorista della durata di 400 ore che coinvolgera’ invece dieci detenuti della casa circondariale. I corsi di formazione si terranno all’interno del carcere: i detenuti e le detenute che parteciperanno percepiranno un’indennita’ di frequenza pari a 5 euro l’ora con un premio di rendimento per coloro che concluderanno positivamente il percorso e la possibilita’ di accedere a 6 borse di studio del valore di 2mila euro ciascuna per i primi tre allievi meritevoli di ogni corso.
Il progetto è frutto di un ampio partenariato guidato dalla Leadercoop Formazione srl come capofila dell’Ats (Associazione temporanea di scopo) che vede coinvolti anche la cooperativa Cos Nuovi Servizi, l’Associazione Promo.S., Adecco, la cooperativa sociale Filadelfia e la Confcooperative Teramo. Nella rete partenariale del progetto hanno un ruolo principale gli Enti di Ambito sociale: ad essere coinvolti sono Teramo, la Comunita’ montana della Laga e la Comunita’ montana del Gran Sasso.