PESCARA – Se a Teramo ci si “blinda” per il corteo antifascista, a Pescara lo si fa per il “corteo di Carnevale”. Quest'anno niente bombolette spray, schiume, polveri maleodoranti o urticanti. Lo ha deciso il Comune questa mattina con un'ordinanza che vieta categoricamente la vendita e l'uso di tali materiali da domani, sabato 9 febbraio, in vista della festa prevista in piazza Salotto per domenica 10 febbraio, e sino al 12 febbraio, martedì grasso. Per i trasgressori saranno guai, con multe fino a 500 euro.
Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo aver firmato il provvedimento. “Per i prossimi quattro giorni, periodo clou per i festeggiamenti del Carnevale – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – prevediamo la presenza di centinaia di bambini in piazza Salotto, che sara' ovviamente affollata dalle mascherine, per il lancio dei coriandoli. In particolare prevediamo il tradizionale boom di presenze nella giornata di domenica 10 febbraio quando, a partire dalle 15.30, proprio piazza della Rinascita ospiterà la grande festa organizzata dall'amministrazione comunale con i personaggi della Melevisione, Lupo Lucio e Fata Lina, e la musica della band 'I Pupazzi'. E quelle presenze, ancora, aumenteranno in occasione del martedi' grasso, il 12 febbraio, giornata conclusiva della festa dedicata soprattutto ai piu' piccoli”.
“A questo punto – dice il sindaco è evidente che l'uso improprio e incontrollato di dispositivi e di materiali imbrattanti e urticanti, come spray, polveri, vernici particolari, fialette maleodoranti, o le classiche uova, possono arrecare sicuramente molestie, fastidio e pregiudizio alla sicurezza e pericolo per la popolazione, turbando lo svolgimento della festa e provocando danni al patrimonio cittadino. Quindi per tutelare la sicurezza e la salute pubblica, abbiamo emanato il divieto categorico di vendita e di questi materiali”.