PESCARA – A Pescara nella prima parte del 2014 le quotazioni immobiliari sono diminuite mediamente del 4,5 per cento rispetto al semestre precedente. Prezzi in leggero ribasso nell’area centrale della citta’. Il numero di investitori e’ in calo, scoraggiati anche dagli aumenti sulla tassazione delle seconde case, ed attualmente compongono circa il 20 per cento delle richieste totali. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Immobiliare Gruppo Tecnocasa, giunto alla 44esima edizione. Inoltre, stando all’indagine, chi cerca per mettere a reddito si focalizza su bilocali e trilocali dal valore compreso tra 150 e 200 mila euro.
Diverse le esigenze delle famiglie che acquistano per la prima volta oppure in cerca della soluzione migliorativa: una delle caratteristiche piu’ importanti su cui si concentrano e’ l’ampiezza dell’immobile. Sempre molto alta la domanda di box auto in centro, anche se l’offerta e’ scarsa. Attualmente il valore di un box singolo si attesta su 60 mila euro.
Attivo il mercato degli affitti, alimentato da famiglie, coppie e studenti universitari. Il canone di locazione di un bilocale e’ di 400-450 euro al mese, quello di un trilocale e’ di 450-550 euro al mese. Da segnalare un aumento della stipula di contratti a canone concordato con cedolare secca al 10per cento, anche se la maggior parte dei contratti e’ a canone libero da 4 anni piu’ 4 con cedolare secca.
Attivo il mercato immobiliare nell’area sud di Pescara, dove si trovano facolta’ universitarie, il nuovo tribunale, la stazione di Porta Nuova e lo stadio Adriatico. La presenza di queste strutture determina una buona richiesta da parte di investitori, in particolare genitori di studenti in arrivo dall’Abruzzo, dalla Puglia, dalla Campania e dal Lazio. Non mancano comunque gli acquisti da parte di famiglie e giovani coppie in cerca della prima casa oppure della soluzione migliorativa.
Chi compra per mettere a reddito si concentra sui trilocali, mentre chi acquista l’abitazione principale sceglie sia trilocali sia quattro locali. La domanda di appartamenti in affitto proviene principalmente da studenti (iscritti alle facolta’ di economia, lingue, architettura e scienze giuridiche) e da lavoratori trasfertisti, non mancano comunque le domande da parte di famiglie e giovani coppie che cercano una nuova casa in affitto per ridurre il canone mensile (grazie ai ribassi degli ultimi semestri) oppure che vendono perche’ non riescono a pagare la rata del mutuo e ritornano alla locazione.