PESCARA – Pettinari torna a chiedere la verifica dei requisiti degli inquilini delle case popolari di proprietà della Regione Abruzzo e un’immediata indagine patrimoniale. Tutto ciò alla luce dell’ultimo fatto di cronaca registrato nel popoloso quartiere pescarese.
“E’ assurdo – ha sottolineato Pettinari nel corso di un incontro con i giornalisti – che ci siano occupanti abusivi che spacciano droga con profitti che vanno da 500 a 1000 euro al giorno a scapito di centinaia di cittadini onesti che non riescono ad ottenere un alloggio popolare. I Carabinieri hanno trovato in casa di un rom a Fontanelle 110 mila euro in contanti. Secondo quanto disposto dal magistrato i soldi, occultati in un intercapedine dell’alloggio, devono restare all’uomo. Difronte a queste notizie cresce l’indignazione e lo sconforto, è stato detto.
“Non è il solo caso – ha aggiunto infine Pettinari – perché a Fontanelle ci sono famiglie come i “Casamonica” che occupano alloggi popolari e li arredano in modo sfarzoso con cornici e candelabri dorati. Nei cortili ci sono parcheggiate automobili di lusso di grossa cilindrata da oltre 70 mila euro. E nelle liste ci sono centinaia di onesti cittadini che attendono di vedersi assegnare un alloggio Ater”.