PESCARA – Ormai ci siamo. il derby abruzzese deciderà chi tra Pescara e Lanciano potrà ambire al proprio traguardo. Promozione nel primo caso, salvezza nel secondo. Una cosa è certa: chi perderà di certo non trascorrerà un sereno Natale, al netto però dell’ultimo turno prima del gran cenone.
In casa biancazzurra Michele Fornasier è definitivamente tornato a disposizione di mister Oddo, svolgendo tutta la seduta con i compagni. Buone notizie anche per Alessandro Bruno che ha svolto quasi tutta la seduta con la squadra dopo lo scontro fortuito di gioco patito con Verre: quest’ultimo invece, leggermente più dolorante, è stato tenuto a riposo precauzionalmente, dopo aver eseguito soltanto la parte iniziale di seduta. Lucas Torreira ha invece lavorato a parte continuando il suo programma di recupero.
Oddo ha solo un paio di dubbi: “Non ci saranno stravolgimenti. Ci sono tre partite ravvicinate. Questa è una gara particolare soprattutto per il Lanciano che è la seconda squadra abruzzese e ha bisogno urgente di fare punti. Dobbiamo affrontare il match con grande equilibrio mentale. Il Lanciano per caratteristiche non è una squadra fisica, ma c’è da aspettarsi una partita dura, dagli elevati contenuti agonistici. Per noi è una sfida importante, ma non è da considerare alla stregua del derby col Chieti”.
“Dobbiamo invertire il trend esterno – aggiunge il mister e c’è da migliorare anche se fuori casa non abbiamo fatto malissimo. Un fatto è certo: dobbiamo compiere il salto di qualità. Siamo in linea con i programmi iniziali. Potenzialmente possiamo raggiungere il livello delle squadre più attrezzate. Da un lato sono molto soddisfatto. C’è un pizzico di rammarico, ma sono molto fiducioso. Al Pescara do’ un bel sette”.
Tra le altre cose Oddo è consapevole che il Lanciano non farà una partita all’arrembaggio: “Cercherà di puntare su ripartenza improvvise perché ha giocatori bravi a capovolgere velocemente l’azione. L’aspetto mentale sarà come sempre determinante. Se alle qualità tecniche non abbini il furore agonistico, non si va molto lontano, anzi spesso accade il contrario. Un episodio in queste gare di solito può rivelarsi decisivo”.