ROMA – E’ stata una giornata di riunioni a Montecitorio, dove sono in corso le votazioni per eleggere i restanti componenti dell’ufficio di presidenza. I vari gruppi si sono riuniti per decidere la linea e scegliere i nomi su cui puntare per i tre Questori, 4 vicepresidenti e 8 segretari. Intanto, sempre a Montecitorio sono ripresi gli incontri di M5S con gli altri gruppi su possibili convergenze per un eventuale governo. I due capigruppo Toninelli e Grillo hanno visto i presidenti dei parlamentari della Lega, Centinaio e Giorgetti, la capogruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini e i rappresentanti di Leu, mentre hanno già annunciato che diserteranno gli incontri Pd e Fratelli d’Italia.
I nomi candidati e che saranno votati dai rispettivi gruppi per i 4 posti di vicepresidente sono Mara Carfagna per Forza Italia, Mariaedera Spadoni per i 5 stelle, Lorenzo Fontana per la Lega e Ettore Rosato per il Pd. Salvo sorprese dovute allo scrutinio segreto, dovrebbero quindi essere questi i nomi che andranno ad affiancare il presidente Roberto Fico nella conduzione dell’Aula.
Anche il Pd è riunito: la linea sulle vicepresidenza non cambia: nessun incontro con i pentastellati, che dovrebbero confermare di voler tenere per sé una vicepresidenza dando al Pd solo un posto da Questore. Dopo la rottura che si è consumata ieri al Senato, i dem sembrano intenzionati ad andare dritti per la loro strada, votando i propri candidati per vicepresidenza, questore e segretari. Il centrodestra ripeterà lo schema di ieri al Senato: la coalizione voterà i propri candidati (per FI confermati Carfagna alla vicepresidenza e Fontana questore).
Sarà «continuativo» il confronto «a livello parlamentare» tra le forze di centrodestra e il Movimento 5 stelel sui punti programmatici. Lo ha riferito la capogruppo di Forza Italia al Senato, Annamaria Bernini, al termine dell’incontro con i presidenti dei gruppi pentastellati di Camera e Senato, Giulia Grillo e Danilo Toninelli, nel nuovo giro di incontri promosso proprio dai 5 stelle. Con i 5 stelle oggi «è stato un incontro utile perché ha avuto una natura parlamentare. Abbiamo ascoltato le proposte del M5s, abbiamo spiegato che avendo il centrodestra vinto le elezioni noi faremo le nostre proposte e quindi ci sarà a brevissimo, sempre a livello parlamentare, un confronto tra le loro e le nostre proposte. Non sarà liturgia politica ma un modo molto concreto di arrivare il più presto possibile al governo che gli italiani si aspettano da noi», ha concluso, spiegando appunto che il confronto tra il centrodestra e i pentastellati proseguirà in maniera costante, «continuativo, per velocizzare le procedure, perché il centrodestra sente la responsabilità di fare una proposta per il governo».