SANT’OMERO – Stava cercando di spegnere le fiamme che si stavano propagando vicino la sua abitazione. Il cadavere è stato ritrovato tra le stoppie bruciate. Era una donna di 79 anni, con gli abiti completamente bruciati e quasi tutta la superficie del corpo coperta da ustioni. I tentativi di rianimarla, praticati dai vigili del fuoco anche con l’uso del defibrillatore in dotazione, si sono rivelati inutili e il medico dell’equipaggio del 118 dell’Ospedale di Sant’Omero, giunto nel frattempo sul posto, non ha potuto far altro che constatarne la morte.
Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, la donna potrebbe essere svenuta per aver respirato il fumo e poi essere stata raggiunta dalle fiamme, ma anche che sia stata lei ad accendere le sterpaglie per pulire il podere di sua proprietà. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i Carabinieri di Nereto e Alba Adriatica per tutti i rilievi e gli adempimenti del caso.
L’episodio è avvenuto nel Comune di Sant’Omero. L’incendio, che ha interessato un’area posta in prossimità della ditta di autodemolizione “DI.MA.VI”, sulla SP11, Bonifica del Salinello, si è sviluppato su una superficie di circa due ettari e ha circondato anche un fabbricato di civile abitazione.