PESCARA – Norbert Gyömbér. E’ lui il principale indiziato per la sconfitta del Pescara contro l’Inter. E non è stato esente da colpe nemmeno nelle precedenti partite. I biancazzurri escono a testa alta contro un Icardi strepitoso.
All’Adriatico finisce 2-1 per i milanesi con un Oddo furioso a fine gara per la mancata occasione di portare a casa il risultato. Un successo trovato nei minuti finali grazie al talento e al carattere dell’attaccante argentino. Si dispera invece il Pescara, in vantaggio con il giovane francese Bahebeck, che non ha saputo gestire la gara nel momento decisivo.
Odd conferma in avvio il suo 4-3-2-1 senza attaccanti puri. Caprari il più avanzato a creare spazi per gli inserimenti di Verre e Benali. L’effetto sorpresa che aveva funzionato con il Napoli, però, stavolta è subito disinnescato. I primi venti minuti sono a favore dei nerazzurri, che prendono in mano il gioco e costringono il Pescara a schiacciarsi verso la propria area.
Un dominio territoriale solo nei numeri, perché Icardi sembra un po’ troppo isolato e la manovra interista non produce grandi occasioni. La squadra di Oddo, partita prudente, cresce con il passare dei minuti e al 33′ costruisce la prima palla gol della gara. Ottimo il cross in area per Cristante, che però non centra la porta da posizione defilata. E’ la scintilla che accende la partita. Due minuti dopo Bizzarri salva con un doppio miracolo sui tentativi di Banega e Candreva. Il Pescara si rigetta in avanti e al 43′ Verre colpisce una clamorosa traversa su assist di un imprendibile Caprari.
Dopo l’intervallo l’Inter si ricompatta e in avvio di ripresa parte bene. Al 4′, su cross dalla destra di Candreva, Icardi di testa sfiora il palo. La risposta del Pescara è in un bel sinistro di Memushaj deviato in angolo da Handanovic. Una ripresa ricca di occasioni, perché le squadre si allungano e offrono ampi spazi alle ripartenze avversarie. All’11’ ancora Bizzarri salva su Banega. Oddo è preoccupato e cambia. Fuori Benali e dentro Bahebeck, il giovane talento della Primavera del Psg. Una mossa azzeccata, perché 6′ dopo l’attaccante francese punisce Handanovic con un diagonale al volo.
L’Inter va in confusione e Verre sfiora il raddoppio, prima di essere sostituito da Aquilani. De Boer non ci sta e alla mezzora rivoluziona l’Inter: fuori Medel, Candreva e Perisic. Dentro Palacio, Jovetic e Eder. Una mossa disperata che dà i suoi frutti, perché 2′ dopo Icardi pareggia con un bel colpo di testa. Poco dopo Bizzarri salva tutto su Palacio, ma il portiere biancazzurro nulla può al 46′ sul destro secco del capitano nerazzurro su errore di Gyomber. L’Adriatico è gelato, mentre De Boer fa finalmente festa. Biancazzurri tra gli applausi.