PESCARA – Il risultato parla chiaro: il Pescara vince e convince in Sicilia. Non poteva cominciare nel migliore dei modi il 2015 per i biancazzurri che a suon di gol conquistano l’intera posta in palio contro il Catania. Squadre con assenze importanti ma è il Trapani, a conti fatti, a soffrirne di più. Un Pescara sempre accorto a centrocampo e che va in rete alla prima vera occasione.
Nei primi minuti di gara si viaggia su ritmi abbastanza lenti. Il primo intervento del portiere Aresti al 7’ per deviare in angolo una conclusione di Barillà. E’ però il Pescara a passare in vantaggio alla prima palla utile, su una azione di rimessa. Pasquato conquista palla sulla trequarti, forse aiutandosi con un braccio, e dalla distanza scocca un tiro parabolico che scavalca Marcone e si insacca sotto la traversa. Il momentaneo pareggio del Trapani al 18’ su un cross di Falco dalla destra. La prima conclusione è di Barillà che colpisce la traversa, raccoglie Basso che si libera di un avversario e trova il varco giusto. Il Trapani prende coraggio ma soffre a centrocampo l’assenza di Ciaramitaro. Proprio sull’asse centrale, al 34’, nasce il secondo gol del Pescara che sfrutta un rimpallo favorevole. Melchiorri libera Pasquato al tiro e questi non fallisce.
Dopo l’intervallo la doccia fredda per gli ospiti: passano appena 20 secondi e Mancosu ha il primo pallone giocabile della partita su un passaggio di Barillà che sfrutta benissimo superando in velocità il proprio avversario e colpendo di sinistro. All’8’, però, il Pescara si riporta in vantaggio. Zuparic colpisce di testa la traversa, tira Politano e Marcone respinge in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina va ancora alla conclusione Politano che stavolta non sbaglia. Il Trapani si sbilancia in avanti e in contropiede subisce la quaterna. Va via sulla destra Melchiorri che trova al centro Biarnason, libero di appoggiare la palla in rete. Poi alcune parate di Marcone e Aresti evitano un punteggio ancora più clamoroso mentre a tempo scaduto Caprari colpisce la traversa.
Il tabellino: Trapani – Pescara 2-4
TRAPANI: Marcone, Lo Bue, Pagliarulo, Martinelli (2’st Caldara), Rizzato, Basso, Zampa (35’st Iunco), Barillà (17’st Nadarevic), Falco, Abate, Mancosu. A disposizione: Ferrara, Vidanov, Feola, Aramu, Lombardi, Malele. All. Roberto Boscaglia
PESCARA: Aresti, Pucino, Politano (30’st Caprari), Bjarnason, Melchiorri, Zampano, Zuparic, Cosic, Selasi (47’st Paolucci), Pasquato (38’st Brugman), Memushaj. A disposizione: Fiorillo, Aldegani, Venuti, Da Silva, Silvestri, Milillo. All. Marco Baroni
Marcatori: 13’pt e 34’pt Pasquato (P), 18’pt Basso (T), 1’st Mancosu (T), 9’st Politano (P), 16’st Bjarnason (P)
ARBITRO: Juan Luca Sacchi di Macerata;
Ammoniti: Pagliarulo (T), Aresti, Melchiorri, Selasi (P)