AVEZZANO – La chiusura dei tribunali minori abruzzesi è stata rinviata. Nella notte infatti, il Parlamento ha approvato la proroga della chiusura al 31 dicembre 2023. “Alle 4 del mattino le commissioni riunite della Camera hanno approvato all’unanimità la proroga per i tribunali abruzzesi fino a tutto il 2023. Qualcosa in meno dei 2 anni richiesti, ma molto di fronte allo spettro della soppressione definitiva che sarebbe scattata a settembre. Non potevo ricevere un regalo migliore per il mio compleanno: ringrazio tutti i parlamentari, a partire da quelli abruzzesi che hanno saputo fare squadra e raccogliere il nostro appello a portare a casa il risultato. Un ringraziamento speciale a quei parlamentari che, pur non essendo abruzzesi, hanno votato a favore, molti dei quali dopo aver anche sottoscritto e sostenuto l’emendamento da me sollecitato. L’intero parlamento, nessuna forza esclusa, ha nuovamente espresso la propria volontà. Questa
vittoria adesso dobbiamo farla fruttare fino in fondo. Dobbiamo proseguire nella comune azione per arrivare a una soluzione definitiva, sapendo che non si può continuare all’infinito con proroghe che lasciano nell’incertezza, e alla lunga depauperano e logorano l’attività dei tribunali e di chi vi opera”, lo ha dichiarato il presidente della Regione Marco Marsilio.
“Dopo una complessa interlocuzione con il Governo e un accordo tra le forze di maggioranza, c’è il via libera alla proroga per continuare a mantenere aperti i tribunali abruzzesi fino al 2024” lo comunica la parlamentare del M5S Daniela Torto, relatrice del decreto Milleproroghe alla Camera dei Deputati. “L’obiettivo minimo che ci eravamo prefissati è stato raggiunto, frutto di un lavoro intenso che abbiamo portato avanti nei tavoli con il Governo a cui ho partecipato in prima persona. La proroga prevede di differire di un anno la chiusura delle sedi dei tribunali abruzzesi di Vasto, Lanciano, Sulmona e Avezzano al fine di revisionare e aggiornare il modello della geografia giudiziaria e garantire la giusta presenza di presidi. Gli uffici giudiziari vanno salvaguardati e questo è un deciso passo in avanti” conclude Torto.