LANCIANO – “Una decisione non condivisibile quella di chiudere gli uffici di Equitalia a Lanciano: questi servizi funzionano al meglio se radicati nel territorio. Come al solito a farne le spese saranno i cittadini che assistono ignari a riordini e riorganizzazioni”. Lo dichiara il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio in una lettera inviata ai Direttori Generali di Equitalia Centro e Equitalia Abruzzo circa l’intenzione della spa di chiudere a partire dal 1 luglio prossimo l’ufficio di Lanciano per accorparlo a quello di Chieti.
“Apprendere della chiusura degli uffici di Lanciano mi lascia perplesso e interdetto, ancor di piu’ se si pensa che il capoluogo frentano e’ stato oggetto di continue penalizzazioni in tutte quelle operazioni svolte nel nome del cosiddetto riordino degli uffici pubblici, benche’ alle volte tale riordino sia stato solo una scusa per procedere a tagli che richiedevano un maggiore approfondimento”.
“Auspico fortemente – prosegue il Presidente Di Giuseppantonio – che si proceda al piu’ presto a una rivalutazione della decisione e che si tengano in opportuna considerazione le esigenze manifestate dalla categoria di professionisti interessati, che sono direttamente coinvolti dalla soppressione della sede lancianese di Equitalia: saranno inevitabili conseguenze sulle prestazioni da garantire sotto il profilo temporale ed economico, e a pagarne le conseguenze saranno come sempre i cittadini che assistono ignari a riordini e riorganizzazioni, molte volte senza avere un concreto riscontro migliorativo”. “La Provincia, assieme al Comune di Lanciano, e’ pronta per un intervento risolutivo – conclude il Presidente Di Giuseppantonio – per tutelare un servizio che, in rete con l’Inps e l’Agenzia delle Entrate, puo’ esprimere la massima funzionalita’ proprio attraverso la presenza reale sul territorio”.