Quattro italiani su dieci saranno “senza respiro” a causa dell’allergia di stagione. E’ quanto emerge da un’indagine promossa da Anifa (Associazione Nazionale dell’Industria Farmaceutica dell’Automedicazione) secondo la quale la comparsa dei primi pollini è di gran lunga il primo evento che scatena i fastidiosi sintomi delle allergie stagionali. La tanto temuta fioritura delle piante che a seconda delle specie ha inizio gia’ nel mese di marzo, rende la primavera la stagione dei fiori ma anche quella dei raffreddori.
Non c’e’ scampo per le persone vittime di allergie: starnuti per l’80% degli italiani e poi gocciolamento nasale (58%), lacrimazione (55%) prurito nasale e oculare (rispettivamente nel 54% e 52% dei casi), congestione nasale e occhi lucidi (48% e 42%) e talvolta anche tosse (38%). Le malattie allergiche respiratorie, come la rinite e l’asma, sono considerate patologie emergenti infiammatorie croniche dei bambini e dei giovani adulti. Interessano dal 15% al 45% della popolazione mondiale. In Italia, piu’ del 15% della popolazione e’ colpita da allergia e si stima che nell’ultimo decennio la popolazione allergica abbia subito un incremento massivo passando dal 5% al 20% in alcuni territori, quasi un italiano per famiglia.
“Si parla di allergia” dichiara il Prof. Lorenzo Pignataro – Direttore della Unita’ Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria della Fondazione IRCCS CA’ GRANDA Ospedale Maggiore Policlinico Milano – “quando si verifica una risposta anomala dell’organismo al contatto con sostanze estranee, i cosiddetti allergeni, normalmente innocue”.
“Nel pieno dell’allergia e’ fondamentale bloccare l’attacco allergico” continua il Prof. Lorenzo Pignataro “a tale scopo e’ utile ricorrere a terapie sintomatiche in grado di ridurre la risposta infiammatoria e quindi i fastidiosi sintomi”. In caso di allergia ben 7 italiani su 10 colpiti dai sintomi del raffreddore da fieno si affidano ai farmaci di automedicazione ossia quelli senza obbligo di prescrizione, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride apposto sulla confezione e acquistabili senza ricetta medica perche’ nel loro impiego diffuso e di lungo corso si sono dimostrati sicuri, efficaci ed hanno ricevuto un’apposita autorizzazione da parte dell’Autorita’ Sanitaria. Nel 2012 sono state acquistate in Italia circa sette milioni di confezioni di farmaci utili a liberarsi dai sintomi piu’ fastidiosi e diffusi della rinite. I piu’ comunemente utilizzati sono gli antistaminici ad uso topico (spray nasali e colliri) e ad uso sistemico per via orale (ad esempio prometazina, difenidramina, oxatomide, cetirizina, loratadina). Sono inoltre di comune impiego farmaci vasocostrittori (azelastina cloridrato, efedrina, nafazolina nitrato, ossimetazolina cloridrato, etc.) che si associano ai piu’ comuni prodotti per l’igiene nasale (soluzioni saline isotoniche ed ipertoniche)”.
Per godersi l’arrivo della bella stagione infine e’ sempre bene tenere a mente alcuni semplici ma preziosi consigli pratici: Durante le giornate secche e ventose e’ piu’ alta la concentrazione di pollini e quindi e’ meglio rimanere in casa a leggere un buon libro piuttosto che trascorrere tempo all’aperto. Sempre meglio, nel periodo di pollinazione, chiudere le finestre e utilizzare, quando possibile, l’aria condizionata. Durante la stagione di fioritura e’ consigliato fare la doccia e lavare i capelli quotidianamente perche’ i granuli pollinici spesso rimangono intrappolati tra i capelli e la notte possono depositarsi sul cuscino, venendo cosi’ inalati.
Inoltre molto utile per liberare e decongestionare il naso, e’ il lavaggio con soluzioni saline. La pioggia pulisce l’aria, ma e’ meglio evitare di uscire subito dopo un temporale: l’acqua rompe i granuli pollinici in frammenti piu’ piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree e in maggiore profondita’. Tenere sempre sott’occhio il calendario dei pollini per non farsi trovare impreparati da una fioritura precoce. In bicicletta o motorino ancor piu’ che a piedi per chi soffre di allergia, la mascherina e gli occhiali da sole, tanto piu’ avvolgenti meglio e’, sono raccomandati. In auto, durante i periodi di fioritura, tenere i finestrini chiusi e cercare un parcheggio lontano da parchi e giardini. Quando si rientra in casa e’ importante non dimenticarsi di indossare un nuovo paio di scarpe e riporre le altre in un armadio in modo che non trasportino le particelle allergizzanti per la casa. Lavare spesso i pavimenti; ma attenzione all’utilizzo dell’aspirapolvere che puo’ sollevare le particelle allergizzanti. Tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi sono arredamenti rischiosi per gli allergici: li’ si depositano pollini e polveri difficili da rimuovere .