
CHIETI – Per quindici anni ha finto di essere cieco. In realtà passeggiava serenamente come se niente fosse per le vie di Chieti, componeva numeri di telefono, guardava l’orologio e giocava attentamente la schedina. Ma il falso cieco è stato scoperto e filmato dalle telecamere dei Finanzieri del Comando provinciale. Risultava invalido dal 1998, e fino ad oggi aveva percepito indebitamente l’assegno di accompagnamento per un ammontare complessivo di 120 mila euro.
L’uomo si muoveva in piena autonomia senza l’ausilio di accompagnatori o di cani guida, prendeva l’autobus per spostarsi da un luogo all’altro della città teatina e faceva la spesa all’interno di supermercati scegliendo attentamente i prodotti da comperare. L’uomo e’ stato immortalato dalle telecamere dei finanzieri mentre si accingeva a giocare una schedina meticolosamente scelta, in una ricevitoria sita nella zona centrale di Chieti, raggiunta a piedi e senza alcun ausilio di accompagnatori.
Tutta l’attività investigativa ha conclamato una condotta di vita ritenuta incompatibile con la grave patologia di “cieco assoluto”, determinando, conseguentemente, la denuncia dell’uomo alla Procura della Repubblica di Chieti per truffa ai danni dello Stato, per aver percepito indebitamente, dall’anno 1998, l’indennita’ di accompagnamento per oltre 120 mila euro. Le indagini e gli approfondimenti proseguono, coordinati e diretti dell’Autorita’ Giudiziaria teatina, al fine di accertare se il truffatore ha avuto complicità tra i medici che hanno certificato la disabilità..