PESCARA – L’operazione antidroga dei Carabinieri è scattata contemporaneamente in 5 province. Blitz anche a Roma, Bari, Napoli, Chieti e Reggio Calabria. 150 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara, impegnati dalle 5 di questa mattina nell’ambito dell’operazione denominata “Sparta”. 18 gli arresti in carcere e 45 le persone indagate. Tra gli indagati anche tre minori di 16 e 17 anni per i quali si attendono le decisioni del Tribunale dei Minori.
L’operazioneha consentito di inferire un durissimo colpo allo spaccio di sostanze stupefacenti sulla piazza di Pescara. Sgominata un’organizzazione che operava nei quartieri di Rancitelli e San Donato a capo della quale c’era la famiglia rom degli Spinelli. In particolare due giovani coniugi, Elena e Dino Spinelli tra Via Rio Sparto e Via Lago di Capestrano avevano messo in piedi le centrali dello spaccio.
Sequestrati 1,5 Kg di sostanze stupefacenti di cui 1,2 Kg di cocaina purissima per un valore di mercato di circa un milione di euro. Due i canali di approvvigionamento. Quello calabrese facente capo ad un noto pregiudicato, Cuppari, attualmente latitante. Ed il secondo con l’Albania. Tra i 18 arresti anche tre giovani albanesi. Con l’ausilio delle unità cinofile e degli uomini del Reparto elicotteri dei Carabinieri sono state compiute diverse perquisizioni. La droga nascosta rinvenuta nelle due abitazioni nelle intercapedini e negli scantinati, è stata sequestrata.
A fornire i dettagli dell’operazione, stamani nel corso di una conferenza stampa, il Comandante Provinciale di Pescara, il Colonnello Marco Riscaldati, insieme al Comandante del Nucleo Investigativo, il Maggiore Massimiliano Di Pietro ed il Comandante del Reparto Operativo il Colonnello Gaetano La Rocca. In manette Elena Spinelli, 37 anni; Lino Spinelli (46); Marco Spinelli (29); Marco Di Rocco (28); Massimo Naccarella (35); Silvana Spinelli (39); Neziri Mazzarelli (46); Patrizia Insolia (51); Massimiliano Leonzio (45); Giovanni Di Costanzo (58); Giustino Di Costanzo (51).
Gli arresti disposti dal gip del Tribunale di Pescara, Colantonio su richiesta della locale Procura a seguito delle indagini svolte sin dall’ottobre del 2015. Tra i consumatori di cocaina anche insospettabili impiegati sia nel settore pubblico che privato.
I due componenti della famiglia Spinelli si avvalevano della collaborazione di numerosi altri parenti. I due coniugi costituivano non solo il canale di smercio ma anche di rifornitori di piccoli spacciatori della zona. I 18 arresti sono stati eseguiti tra Francavilla al Mare, Montesilvano e Trani.