PESCARA – Sulley Muntari è un giocatore del Pescara. Ingaggiato il ganese classe ’84 ex Udinese, Inter con cui ha vinto il triplete e Milan. Già oggi effettuerà il primo allenamento insieme ai compagni. Muntari non gioca da un po’, ma si è sempre allenato.
Arrivato ieri sera a Pescara, Sulley Muntari si legherà al Delfino fino al termine stagione con la possibilità di prolungare il rapporto. Ultima esperienza col club arabo Al-Ittihad lo scorso anno con 16 presenze e due gol. Nato come terzino sinistro, Muntari ha avanzato il suo raggio d’azione diventando un centrocampista aggressivo. Forte dal punto di vista fisico, il ganese ha affinato le sue qualità tecniche.
Oggi ha parlato Memushaj: “Muntari è un calciatore di spessore. La sua carriera lo dimostra. Ci darà una grande mano. Ora a centrocampo siamo davvero competitivi. A Napoli abbiamo disputato un’ottima partita. Per la salvezza, però, bisogna cominciare a vincere. Domenica contro il Sassuolo non dovremo fallire. I nuovi sono rimasti colpiti dalla voglia del gruppo, nonostante la classifica, di crederci. Inutile fare percentuali. Adesso, l’imperativo è battere gli emiliani. Dimostriamo sul campo che siamo da serie A. Sta a noi far ricredere gli scettici. Dobbiamo far parlare il campo. Le risposte vanno date sul rettangolo di gioco”.
Poi sul neo acquisto Gilardino: “E’ un ragazzo d’oro. Ha un’umiltà che non mi aspettavo. In carriera ha giocato in club di prestigio, ha vinto tantissimo, è stato campione del mondo. Eppure si è calato in questa realtà con grande impegno e dedizione. E’ un vero esempio per i più giovani”.
E su Manaj: “E’ il mio rimpianto personale, se vogliamo anche una sconfitta. Rej ha sicuramente pagato il trend della squadra. Se il suo inserimento fosse stato graduale, avrebbe potuto dare il suo contributo e, soprattutto, sarebbe stato più sereno. Peccato perché ha grandi qualità. Mi è dispiaciuto di come si sia lasciato con l’ambiente. I rigori ? Sono stato chiaro col mister. Deve batterli chi se la sente. L’importante è fare gol. Di certo, se dovesse capitare di nuovo non mi tirerei indietro”.