TERAMO – E’ stata una vittoria al cardiopalma quella di Brucchi. Si perché Manola Di pAsquale ha dato filo da torcere fino all’ultimo. Durante lo spoglio c’è stata la più assoluta incertezza. Ad un certo punto la candidata del centrosinistra era andata anche in consistente vantaggio.
La cronaca della serata inizia dopo le 23, con i prima dati ufficiali: il sindaco uscente è in vantaggio, ma nella sede di Manola Di Pasquale c’è fiducia. A Sardinara la candidata della “grande alleanza” ha invertito il risultato del primo turno e i suoi sostenitori sperano che continui così. La prima ovazione arriva alle 23,30 quando, con appena sei sezioni scrutinate su 80, Manola Di Pasquale è al 53,18% contro il 46,82% di Brucchi. E’, però, una gioia che dura poco. Superato il 10% dello scrutinio il sindaco uscente riprende il comando e sale al 56,02% staccando l’avversaria che resta 43,98%. L’entusiasmo si sposta tutto dalla parte dei siostenutori di Brucchi, ma è ancora troppo presto per l’esultanza defnitiva.
Sembra essere tornati al 26 maggio, quando il primo cittadino uscente ha visto assottigliarsi l’ampio vantaggio man mano che lo spoglio andava avanti. A metà dello scrutinio Brucchi è al 53,39%, Manola al 46,61%, ma il margine si fa più stretto. Il sindaco uscente conserva circa mille voti in più rispetto all’avversaria che a mezzanotte arriva nella sua sede all’angolo tra via Muzii e piazza della Verdua.
“E’ una bella sfida, stiamo andando molto bene”, sono le prime parole della candidata della “grande alleanza”, “questo è già un grande risultato ma dobbiamo aspettare la fine”. Manola Di Pasquale preferisce aspettare la fine dello spoglio in una stanza attigua alla sala in cui i suoi sostenitori seguono l’andamento dei risultati. Man mano che passano i minuti e i risultati diventano ufficiali, le loro speranze di completare la rimonta si assottigliano sempre più. Qualcuno inizia a tirare le somme e in base alle sue proiezioni si capisce che ormai la partita è persa.
Il dato si consolida e a scrutinio ultimato vede Brucchi al 51,52% e Manola Di Pasquale al 48,48%. Nella sede di via Scarselli si festeggia mentre dall’altra parte l’umore è opposto. Un applauso, più di conforto che di entusiasmo, accoglie Manola Di Pasquale che esce visibilmente commossa dalla sua stanza. “Complimenti a Brucchi”, sono le sue prime parole dopo la sconfitta, “per me era difficile, ma è stata una bellissima competizione”. E adesso Brucchi può finalmente festeggiare.