PESCARA – Inizia ufficialmente il lavoro della Giunta pescarese. Malgrado le difficoltà e le condizioni imposte dalla Lega Masci va avanti per la sua strada. Non si esclude un accordo per l’allargamento dell’esecutivo comunale.
Il sindaco ha convocato in tarda mattinata la sua giunta per l’approvazione della delibera con le linee di mandato da discutere poi in consiglio comunale. Una giunta ridotta rispetto ai 9 assessori previsti. La Lega infatti al momento non fa parte dell’esecutivo a causa delle quote rosa previste dal primo cittadino. Masci infatti ha previsto nove assessorati, di cui quattro riservati alle donne. Alla lega spettano tre assessori, e vuole che due di questi siano esponenti femminili. Condizione questa che non è stata accettata dagli esponenti di Salvini.
Il Testo Unico sugli Enti Locali, il Tuel, prevede che il sindaco nomini componenti della Giunta nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi. Mentre l’art. 1, c. 137 della Legge n. 56/2014 stabilisce che nelle giunte dei comuni con popolazione superiore ai 3 mila abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40% con arrotondamento aritmetico. Dunque al momento il sindaco può contare sugli assessori che hanno già sottoscritto la nomina ovvero Luigi Albore Mascia, Isabella Del Trecco, Alfredo Cremonese, Mariarita Paoni Sacconi, Eugenio Seccia e Massimiliano Pignoli.