L’AQUILA – Ci sono voluti diciassette giorni per l’ufficialità, ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene. Per il momento. Si, perché in vista già ci sono ricorsi e contri corsi degli esclusi. Comunque ad oggi la situazione è questa: lo ha deciso la Corte d’Appello dell’Aquila (Ufficio Centrale) che ha deliberato, oggi pomeriggio, il verbale della proclamazione degli eletti della X Legislatura, a seguito delle elezioni del 25 maggio.
Il nuovo Consiglio regionale dell’Abruzzo è cosi’ composto. Presidente eletto: Luciano D’Alfonso. Circoscrizione di Chieti. Partito democratico: Silvio Paolucci, Camillo D’Alessandro, Antonio Innaurato; Abruzzo Civico: Mario Olivieri; Italia dei Valori: Lucrezio Paolini; Forza Italia: Mauro Febbo; Movimento Cinque Stelle: Sara Marcozzi e Pietro Smargiassi.
Circoscrizione di Pescara. Partito democratico: Donato Di Matteo, Alberto Balducci, Marinella Sclocco; Sinistra Ecologia Liberta’: Mario Mazzocca; Forza Italia: Lorenzo Sospiri; Movimento Cinque Stelle: Domenico Pettinari e Leandro Bracco.
Circoscrizione di Teramo. Partito democratico: Dino Pepe, Sandro Mariani e Luciano Monticelli; Forza Italia: Paolo Gatti; Nuovo Centro Destra: Giorgio D’Ignazio; Movimento Cinque Stelle: Riccardo Mercante; Abruzzo Futuro: Mauro Di Dalmazio.
Circoscrizione dell’Aquila. Partito democratico: Pierpaolo Pietrucci e Giuseppe Di Pangrazio; Abruzzo Civico: Andrea Gerosolimo; Regione Facile: Lorenzo Berardinetti; Centro Democratico: Maurizio Di Nicola; Forza Italia: Emilio Iampieri; Movimento Cinque Stelle: Gianluca Ranieri. Il primo presidente sconfitto: Giovanni Chiodi con 202.346 voti essendo risultato il candidato che ha ottenuto la maggiore quota elettorale immediatamente dopo quella del presidente eletto. I voti di D’Alfonso sono stati 319.887.