L’AQUILA – Giovanni Legnini vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura? Potrebbe essere. Spunta anche il nome del sottosegretario all’economia per la prestigiosa carica. Legnini, tra le altre cose, è stimatissimo nei due rami del Parlamento e potrebbe essere fra i candidati del Pd a Palazzo dei Marescialli, stando alle voci che si inseguono nei Palazzi.
Per la maggioranza, che dovrebbe avere cinque degli otto componenti laici del Csm ci sarebbero anche Giovanni Fiandaca, per il Pd, con la candidatura che viene data con buone possibilita’ di Ilaria Pagni e quella di Cinzia Capano. Infine Renato Balduzzi in quota Scelta civica e gira ancora il nome dell’Ncd Antonio Leone. In attesa che il Parlamento si riunisca di nuovo in seduta comune, dopo la fumata nera di stamane che ha visto prevalere, nelle votazioni, le schede bianche, i contatti fra le forze politiche proseguono e le indiscrezioni danno per Forza Italia la candidatura certa di Elisabetta Casellati, ma potrebbe venire chiesto anche al senatore Donato Bruno di entrare a far parte del Csm, anche se in questi giorni nel partito di Berlusconi l’area campana farebbe il nomne di Nino Marotta.
Quanto alla Consulta la ‘partita’ sarebbe chiusa su Luciano Violante e Antonio Catricala’ anche se il ‘nodo’ Bruno resta. Intanto, il Pd riunisce i gruppi parlamentari alle tre e la conferenza dei capigruppo del Senato a maggioranza ha sconvocato le sedute d’Aula e delle commissioni, nella eventualita’ che si debba procedere anche oltre oggi pomeriggio nelle votazioni per la Consulta e il Csm.