AVEZZANO – Solitamente le contravvenzioni per chi accosta la propria auto per contrattare con una prostituta si aggirano intorno alle 500 euro. Ad Avezzano la realtà è diversa. Infatti, un cittadino multato ingiustamente dovrà essere ora anche risarcito dal Comune.
I fatti risalgono allo scorso 20 giugno quando l’uomo venne fermato da una pattuglia della Polizia Municipale, mentre contrattava con una prostituta una prestazione sessuale. Gli venne comminata una multa di 500 euro che l’uomo ha deciso d’impugnare fino a giungere al cospetto del Giudice di Pace di Avezzano.
Nei giorni scorsi la sentenza a favore dell’uomo e la condanna al pagamento delle spese legali per il Comune di Avezzano. “Alcuna responsabilità ha il ricorrente” scrive il giudice nel dispositivo di sentenza ed ora il suo avvocato, Antonio Caputi, sta valutando l’ipotesi di chiedere i danni in sede civile.
Nel merito, secondo il giudice, intrattenersi con una donna all’interno dell’auto non costituisce reato e men che meno violazione al regolamento di sicurezza urbana. Questa sentenza potrebbe costituire un precedente non di poco conto, rispetto alle ordinanza sindacali di numerosi comuni, specie sulla costa, che per combattere il fenomeno della prostituzione, in particolare sulla riviera, ricorrono alle sanzioni nei confronti dei clienti che sostano per adescare le prostitute.