CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO – Un paesino con un numero elevatissimo, percentualmente parlando di positivi. Tamponi a tappeto sulla popolazione di Castiglione Messer Raimondo, comune del teramano abitato da circa duemila persone, dove si contano già nove casi di Covid-19. Oltre 50 le persone in isolamento domiciliare perché entrate in contatto con i soggetti positivi, mentre si attendono i risultati di altri tamponi eseguiti.
Si inizia in una delle zone in cui la situazione è più critica, ma quella dei tamponi a tappeto potrebbe essere una delle strade individuate dalle autorità sanitarie per contenere il contagio.
“La Asl di Teramo – scrive il sindaco, Vincenzo D’Ercole – mi ha appena comunicato che da domani inizierà a effettuare i tamponi domiciliari a tutti i contatti diretti dei positivi. Dopo aver effettuato questa operazione si passerà ad organizzare i tamponi sulla restante popolazione”. Le modalità di gestione non sono ancora note. Non è escluso che, dopo Castiglione, la stessa procedura venga attuata anche in altri comuni della zona.
La situazione, infatti, è critica in tuta l’area. Il sindaco di Castiglione e quelli di Elice, Arsita, Bisenti, Montefino e Castilenti ieri hanno chiesto al governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, un’ordinanza simile a quella adottata per Ariano Irpino dal collega della Campania, Vincenzo De Luca, “per mettere in quarantena la popolazione dei nostri comuni e vietare l’entrata e l’uscita dai territori”. Il timore dei primi cittadini, visto l’elevato numero dei casi – almeno una quindicina – in un’area in cui abitano poche migliaia di persone – è che “i soggetti positivi ma asintomatici siano molti di più”.