L’AQUILA – Via libera al decreto del presidente del Consiglio dei ministri con le nuove misure sanitarie per combattere il Coronavirus, giovedì un Consiglio dei ministri che darà il via all’iter per la richiesta dello sforamento del deficit per 3,6 miliardi e per avviare l’esame del nuovo Decreto con le misure economiche. E’ il doppio binario di intervento su cui si muove il governo.
L’agenda è stata illustrata dal premier Giuseppe Conte a capo delegazione della maggioranza e ai capigruppo di tutte le forze presenti in Parlamento. Il primo passo, dunque, sarà sanitario, con una serie di indicazioni da dare ai cittadini. Gli italiani dovranno cambiare stile di vita almeno per 30 giorni.
Niente strette di mano, niente abbracci, basta meeting e congressi, stop alle manifestazioni, anche a quelle sportive. Il governo mira anche a potenziare il sistema sanitario, con un aumento del 50% dei posti nelle terapie intensive, quelle più sotto pressione in emergenza Coronavirus. Per quel che riguarda lo sforamento del deficit, la richiesta potrebbe arrivare venerdì in Parlamento. Le opposizioni sono uscite deluse dall’incontro. Si aspettavano un confronto sui temi economici e invece il premier e il ministro della salute Roberto Speranza hanno illustrato le nuove contromosse sanitarie, alla luce di un comitato scientifico “molto preoccupato”.