PESCARA – La pedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele a Pescara continua a far discutere. Ora a creare polemiche, non solo nel centrodestra ma anche tra commercianti e residenti del corso che oggi hanno detto la loro durante una conferenza stampa annunciando l’avvio di una raccolta di firme, è l‘annuncio del comune di Pescara di riapertura al traffico. Per il momento, in verità, in un solo senso di marcia.
La proposta che lanciano e’ di aprire corso Vittorio solo al passaggio degli autobus e ai residenti che hanno un posto auto a disposizione. Peraltro la speranza e’ che i bus possano diventare elettrici. “No, quindi, allo smog e al traffico e agli imbottigliamenti”, ha detto per tutti Fabrizio Canta. Chi ha un locale o una abitazione sul corso ammette di “aver sofferto tanto” quando c’e’ stata la chiusura al traffico per la riqualificazione ma ora, dicono i promotori della raccolta firme, “i locali sfitti sono oggetto di interesse e si stanno riaffittando” per cui “si possono cominciare a raccogliere i frutti” dell’intervento promosso dalla giunta precedente.
“Troppe volte – ha aggiunto Canta – si e’ detto che i commercianti erano contrari alla pedonalizzazione ma non e’ cosi’, e non e’ vero neppure che i lavori non hanno portato miglioramenti e che il commercio sta morendo” anzi questa “e’ una possibilita’ per far ripartire l’area commerciale”, ha detto un rappresentante dell’immobiliare Costantini. Anthony Micolitti si e’ mostrato rammaricato per il comportamento del sindaco, Marco Alessandrini, il quale “ha sempre assicurato che la decisione sarebbe stata presa con i cittadini, e invece sono stati tenuti in poca considerazione. Su via Ferrari e corso Vittorio si rischia il blocco totale – ha aggiunto – e con i mezzi l’arredo urbano durera’ poco e la strada tornera’ come prima”. Mentre la raccolta firme prosegue nelle attivita’ che hanno aderito a questa “proposta ecologica”, e’ stata creata una pagina Facebook denominata Corso Vittorio che conta circa 800 consensi.