ISOLA DEL GIGLIO – Il corpo di Russel Rebello, l’ultima vittima della Concordia, è stato individuato a bordo del relitto della nave ormeggiata a Genova per essere smantellata. I resti del cameriere indiano, secondo quanto si apprende, si trovano all’interno di una cabina al ponte 8 che era rimasta sommersa all’isola del Giglio, e schiacciata sotto al peso enorme della nave. Sono stati individuati dagli uomini della Ship Recycling, il Consorzio genovese composto da Saipem e San Giorgio, che si sta occupando dei lavori di alleggerimento della nave. Il corpo, sempre secondo quanto si apprende, era impossibile da notare fino ad oggi in quanto era nascosto dal mobilio della nave, rovesciatosi durante le fasi del naufragio.
La procura di Genova ha confermato il ritrovamento dei resti che sembrano siano quelli del cameriere indiano. Il medico legale incaricato, Marco Canepa, effettuerà oggi una prima ispezione sui resti rinvenuti nel relitto e che, secondo quanto riferiscono in Procura, appaiono in condizioni abbastanza integre. Sono in corso le operazioni di rimozione dei resti, rinvenuti da un squadra di addetta.
Nato a Mumbai, aveva studiato da chef, e si era imbarcato da cameriere, lasciando a casa la moglie Wilma e il piccolo Rhys, nato nel 2008. Era un cuoco, ma la Costa gli ha offerto un posto da cameriere al triplo dello stipendio: “Metto da parte i soldi e poi apro un ristorante a Mumbai”, il suo sogno. Quando la nave urtò lo scoglio delle Scole, Russel era malato nella sua cabina, dopo avere trascorso gli ultimi giorni nell’ospedale della nave. Prima di sparire ha salvato circa 300 persone. L’ultimo ad averlo incontrato è stato il suo migliore amico, un altro cameriere al quale aveva fatto da testimone di nozze, che cercava la moglie. “Non scendere”, gli ha detto, “è tutto allagato”. L’amico lo ha guardato: “Non puoi stare così, andiamo nella mia cabina, ti do dei vestiti”. Russel, infatti, era in T-shirt e pantaloncini. Hanno recuperato dei jeans e due maglioni, e si sono salutati. Russel è scappato al ponte 4 per aiutare i passeggeri a mettersi in salvo. “Ci vediamo a terra”, gli ha detto. Non si sono più incontrati.