ATESSA – Era stato arrestato ad aprile. Oggi un uomo di 36 anni di Atessa è stato condannato dal gup del Tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, per maltrattamenti e lesioni gravi nei confronti dei quattro figli minori e della moglie. Il pm Rosaria Vecchi, nel corso dell’udienza con rito abbreviato, aveva chiesto la condanna a sei anni.
Il giudice Canosa ha concesso le attenuanti generiche all’imputato perche’ incensurato ma ha rigettato la richiesta del suo legale, l’avvocato Antonella Marchetti, della concessione degli arresti domiciliari. Istanza respinta perche’ non c’e’ una struttura adeguata che possa ospitare l’uomo e nella quale fargli seguire un piano terapeutico appropriato.
L’episodio, all’epoca, desto’ molto scalpore. Stando a quanto accertato dagli investigatori il 36enne, con problemi psichici, era in continua lite con la moglie, fatta oggetto di botte e violenze, e spesso a farne le spese erano anche i suoi bambini, tra i 3 e gli 11 anni. Addirittura nel corso dei litigi l’uomo avrebbe lanciato piu’ volte anche dei coltelli ed e’ accaduto che a rimanere feriti siano stati anche i figli, costretti, tra l’altro, a guardare film porno con il padre
Tutte accuse che i piccoli hanno confermato nel corso di un incidente probatorio. Quando la polizia effettuo’ il blitz nella casa dell’uomo si trovo’ di fronte una situazione di assoluto degrado con condizioni igienico sanitarie talmente precarie che l’abitazione dovette essere bonificata. La famiglia del 36enne fu subito ospitata in un centro di accoglienza. L’uomo resta recluso nel carcere di Lanciano.