L’AQUILA – La scuola è nel caos. Non soltanto in Abruzzo in verità, ma in tutta la Penisola il covid sta mettendo in difficoltà il regolare svolgimento delle lezioni in presenza. Sono quasi mille, in costante e rapido aumento, le classi scolastiche attualmente in quarantena in Abruzzo a causa della positività al Covid-19 di alunni, docenti o personale. Con questi numeri, la situazione si fa sempre più difficile dal punto di vista della gestione e del tracciamento e le Asl sono al lavoro per eseguire migliaia di tamponi.
Dal primo gennaio ad oggi, d’altronde, tra gli under 19 sono stati accertati 17.948 nuovi casi, di cui 1.085 nelle ultime 24 ore. In altre parole, secondo le stime, l’8,4% dei bambini e ragazzi abruzzesi al di sotto dei 19 anni ha contratto il Covid-19 nelle ultime tre settimane. In particolare, la situazione più delicata sembra essere quella registrata a Pescara e provincia: sono oltre 400, tra scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, le classi in quarantena.
Solo due giorni fa erano meno della metà. La Asl, tra mille difficoltà, sta organizzando l’attività diagnostica: migliaia i tamponi che dovranno essere eseguiti sugli studenti. Seguono la provincia dell’Aquila, con oltre 200 classi in quarantena, e quella di Teramo, con 213 classi(13 nido, 78 scuola dell’infanzia, 85 primaria e 37 secondaria). Poi c’è la provincia di Chieti, con 90 classi.