PESCARA – “Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso nell’ennesima passeggiata propagandistica, questa volta all’Istituto De Cecco, avrebbe ‘bacchettato’ il dirigente scolastico, prof. Buzzelli, reo di non aver richiesto imprecisati contributi europei per la sua scuola, nonche’ di non aver fatto chissa’ quale miracolo per evitare il crollo del soffitto.Probabilmente il presidente era in preda a uno dei suoi innumerevoli deliri di onnipotenza. Consigliamo al presidentissimo di prendersela con i veri responsabili dello stato di sfacelo delle nostre scuole”. Lo dichiara in una nota il deputato del M5S, Gianluca Vacca, componente della commissione Istruzione.
Il parlamentare pentastellato, dopo aver evidenziato che il M5S “e’ l’unico a non avere responsabilita’ in questo disastro”, ritiene responsabili di tale situazione il Governo Renzi che “come denunciato varie volte dal M5S dei promessi 3,5 miliardi per l’edilizia scolastica ha stanziato pochi spiccioli, derivanti oltretutto da capitoli di bilancio preventivati dai governi precedenti”; i precedenti partiti e presidenti del consiglio; gli amministratori comunali e provinciali degli ultimi 20 anni.
“Di chi e’ – sottolinea Vacca – la responsabilita’ specifica degli edifici di Pescara se non dei precedenti presidenti di provincia e dei sindaci?. Forse D’Alfonso dimentica che lui stesso e’ stato presidente della Provincia di Pescara e sindaco del capoluogo adriatico. Avrebbe fatto bene a fare qualche targa commemorativa in meno e a occuparsi di piu’ di edilizia scolastica, in tempi oltretutto di maggiori disponibilita’ finanziarie degli enti locali”.