LANCIANO – Roberto D’Aversa in relazione a Federico Amentaè stato chiaro, molto chiaro. Ormai intorno al suo nome si era creato un vero e proprio caso, soprattutto dopo le “inesattezze” scritte da un quotidiano locale. “Su 157 sedute di allenamento ne ha saltate 49, ha 36 anni e non 34, ha iniziato la stagione con 3 e non 2 giornate di squalifica” puntualizza il mister.
Amenta non gioca e ci si chiede perché. D’Aversa non ci sta e sottolinea anche altre cose: “Sono stato forse l’unico a difendere Amenta dopo la gara contro il Frosinone” continua l’allenatore. “Io difendo sempre tutti gli elementi del mio gruppo, e vi sto dando informazioni dettagliate sulle ragioni che mi hanno portato a fare altre scelte. Purtroppo Federico sta avendo problemi continui, e non mi sembra giusto attaccare Stefano Ferrario, che fa parte di quel gruppo che ci consente oggi di avere 34 punti in classifica. Preferisco ve la prendiate con me”.
Ma non finisce qui. L’ultima stoccata è per il tecnico del Varese Bettinelli: “Dire di aver vinto con merito la gara contro di noi è pura ipocrisia. Abbiamo fatto il 60 per cento di possesso palla con 19 tiri in porta, 7 occasioni da rete e 7 corner a favore. Fare l’allenatore è la cosa più bella del mondo, ma quando sento queste analisi così poco veritiere mi imbestialisco”.
Intanto per la trasferta a Frosinone il tecnico D’Aversa avrà qualche problema a centrocampo. Out per infortunio Grossi e lo stesso Paghera, difficilmente potrà giocare anche se forse siederà in panchina; indisponibile Bacinovic (che deve scontare l’ultimo turno di squalifica). E’ rientrato, invece, Vastola. Da valutare le condizioni fisiche di capitan Mammarella, alle prese con un problema al ginocchio.