LANCIANO – La Procura di Lanciano ha aperto un fascicolo contro ignoti per rivelazione di segreti d’ ufficio nell’ambito dell’inchiesta che vede l’ex assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Luigi De Fanis, indagato per tentato omicidio della moglie. Lo comunica con una nota il procuratore della Repubblica di Lanciano, Francesco Menditto.
“L’esperienza di questi anni dimostra che la stampa e gli organi di informazione hanno svolto la loro attivita’ in condizioni di assoluta parita’ e trasparenza e che sono stati intrattenuti rapporti rispettosi dei rispettivi ruoli e dei diritti delle parti, senza che si profilassero violazioni del segreto investigativo tali da causare intralcio all’attivita’ della Procura – scrive Menditto nella nota – in rigorosa coerenza con la condotta fino ad ora tenuta si comunica che in data odierna e’ stato iscritto un procedimento penale nei confronti di persone, allo stato ignote, per il reato di cui all art. 326 c.p. (rivelazione di segreti d’ufficio), con riferimento a specifiche notizie relative ad attivita’ investigative svolte dalla Procura della Repubblica nell’ambito del procedimento nei confronti di De Fanis Luigi trasmesso per competenza a questo Ufficio”.
De Fanis e’ indagato dalla Procura di Lanciano per il reato di tentato omicidio della moglie Rosanna Ranieri, sulla base delle dichiarazioni rese ai magistrati dall ex segretaria di De Fanis, Lucia Zingariello. L’ inchiesta e’ approdata a Lanciano per competenza territoriale dalla Procura di Pescara che sull’ex assessore indaga per una presunta concussione relativa a partecipazioni a manifestazioni culturali.