L’AQUILA – ”Di fatto siamo di nuovo commissariati e senza sapere la reale disponibilità degli stanziamenti. Per questo ancora una volta proponiamo quello che abbiamo ipotizzato già a suo tempo e cioè l’istituzione di una commissione sulla ricostruzione in seno al Consiglio comunale, che si rende tanto più necessaria alla luce di questo ulteriore commissariamento da parte dello Stato”. Lo afferma il vice presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, commentando la nomina dei due esperti individuati dal Ministro Fabrizio Barca.
”Tanta e’ la sfiducia nei confronti di Cialente, da commissariare ancora la ricostruzione e l’attivita’ amministrativa del Comune, con il neanche tanto silenzioso placet del Sindaco, che oggi e’ contento di essere commissariato, e’ contento che Aiello prenda 250mila euro, mentre in un recente passato, in situazioni analoghe, lo abbiamo sentito ululare alla luna. Proseguendo nella nostra operazione verita’ – continua De Matteis – si evidenzia un aspetto fondamentale per il futuro della citta’: le cose non possono essere affrontate quando gia’ sono diventati dei problemi. Dall’acquisizione del progetto Case, per passare alle casette di legno, sino al ‘cubo’ di Renzo Piano. In tutti questi casi i fatti sono diventati problemi a causa dell’azione confusa e maldestra dell’amministrazione Cialente.
A questo e ad altro ancora si aggiunge quanto accaduto a seguito delle dichiarazioni in conferenza stampa del Ministro Barca, al quale ho chiesto proprio oggi un incontro urgente per verificare alcuni aspetti relativi ai soldi realmente disponibili per la ricostruzione e il senso della nomina di Aiello ed Esposito, responsabili degli uffici speciali per la ricostruzione. Il Comune, che per bocca di Cialente, per mesi e mesi ha chiesto il ritorno alla ordinaria amministrazione, non si e’ preoccupato minimamente di organizzarsi. Ne fanno fede il blocco delle attivita’ negli uffici a causa del problema dei precari. Per non parlare della patetica dichiarazione dell’Assessore Di Stefano, relativa al grande risultato ottenuto con la filiera nell’esame dei progetti, dopo aver raccontato per mesi favole sulla capacita’ del Comune di essere pronto per la valutazione dei progetti stessi. Le difficolta’ nella rendicontazione delle somme e l’esaurirsi delle disponibilita’ della Cassa Depositi e Prestiti hanno di fatto messo in ginocchio il Comune. L’unico che a oggi – conclude il Vice Presidente – ha salutato la nomina dei ‘due esperti’ e’ stato Cialente”.