PESCARA – L’Anas gestirà centinaia di chilometri di strade provinciali abruzzesi. “Dopo 24 mesi di lavoro stiamo portando a casa un risultato determinante riguardante l’infrastrutturazione di area della Regione Abruzzo, che tanta sofferenza ha portato dopo la riforma Bassanini, che tolse le strade statali all’Anas assegnandole alle Province”. Così il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, in conferenza stampa a Pescara con gli assessori regionali Silvio Paolucci e Mario Mazzocca, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, e l’assessore provinciale di Chieti Chiara Zappalorto, presentando lo schema di decreto del Governo che consentirà di riportare sotto la competenza dello Stato 452 chilometri di strade provinciali abruzzesi.
D’Alfonso ha sottolineato poi: “Considerando che occorrono 60mila euro l’anno per la manutenzione di ogni chilometro di strada, la Regione risparmierà oltre 28 milioni”, che era costretta a sborsare per i finanziamenti sussidiari. “Quando queste strade furono assegnate alle Province fui l’unico presidente di Provincia a esprimere perplessità nei confronti di ciò che consideravo il frutto dell’alcolismo ideologico del federalismo stradale – ha aggiunto il presidente della Regione, già presidente della Provincia di Pescara – Con questo provvedimento, strade importanti per la connessione con la rete autostradale e il raggiungimento di siti turistici torneranno in capo all’Anas, che dispone di oltre 200 mezzi per la manutenzione”.
Il provvedimento riguarda 186,8 chilometri di strade provinciali nell’Aquilano, 169,9 chilometri di strade nel Chietino e 96 chilometri di strade nel Pescarese. “Sono intenzionato a lavorare per far rientrare nel provvedimento anche altri 100 chilometri – ha aggiunto D’Alfonso – Tra queste sono prioritarie la Silvi-Atri e la Fossacesia-Lanciano. Inoltre proveremo a inserire anche la strada per Rigopiano”. Di Marco ha parlato di “risultato straordinario, poiché per le Province è come ottenere finanziamenti per la viabilità dal Governo nazionale”, mentre Mazzocca ha messo in luce che si tratta “di una misura in grado di contribuire ad attuare un riequilibrio a favore delle aree interne”.
Sono 22 i tratti di strade provinciali abruzzesi interessate dal decreto che le riporterà sotto la competenza dello Stato: 1,9 chilometri dall’innesto con la Statale 5 Quater al casello autostradale dell’A24 a Tagliacozzo (L’Aquila); 7 km dall’innesto con la Statale 151 a Cappelle sul Tavo (Pescara) all’innesto la Statale 16 a Montesilvano Marina (Pescara); 17 km dalla stazione dell’Aquila allo svincolo di Assergi (L’Aquila) con l’A24; 3,8 km dall’innesto con la Statale 17 presso Bazzano (L’Aquila) all’innesto con la ex Statale 17 Bis presso Santa Veronica (L’Aquila); 5,5 km dall’innesto con la Statale 80 presso Ponte Cermone (L’Aquila) all’innesto con la Statale 17 presso il bivio per Scoppito (L’Aquila); 75,8 km dalla Statale 5 presso Cerchio (L’Aquila) alla Statale 17 a Ponte Zittola (L’Aquila); 50,3 km dall’innesto con la Statale 17 presso Roccaraso (L’Aquila) all’innesto con la Statale 81 presso Casoli (Chieti); 33,3 km dall’innesto con la Statale 652 presso Selva d’Altino (Chieti) all’innesto con la Statale 16 presso San Vito Chietino (Chieti); 19 km dall’innesto con la Statale 81 presso Penne (Pescara) all’innesto con la Statale 16 Bis a Cappelle sul Tavo (Pescara); 31 km dall’innesto con la Statale 16 presso Francavilla (Chieti) all’innesto con la Statale 539 presso Torre di Colle (Chieti); 60,8 chilometri dall’innesto con la Statale 5 presso Scafa (Pescara) all’innesto con la Statale 17 presso Sulmona (L’Aquila); 25,9 chilometri, a Manoppello (Pescara), dall’innesto con la Statale 5 all’innesto con la Statale 263; 14,3 chilometri dal confine con il Lazio all’innesto con la Statale 5 presso Cappelle dei Marsi (L’Aquila); 20,4 chilometri, a Lucoli (L’Aquila), dall’innesto con la Statale 17 presso Ponte di Peschio all’innesto con la Statale 696 presso La Crocetta; 18,8 chilometri dall’innesto con la Statale 539 al rifugio Pomilio, passando per l’innesto con la Provinciale 60 e con l’innesto per la Provinciale 64; 15,4 chilometri dalla Statale 16 presso Francavilla al Mare (Chieti) allo svincolo di Bucchianico (Chieti) con la Statale 81; 4 chilometri dallo svincolo con la Statale 649 a Chieti all’innesto con la Statale 81 a Chieti; 5,9 chilometri dallo svincolo con l’autostrada A14 presso il casello di Pescara Centro all’innesto con la Statale 649 a Chieti; 4,9 chilometri dallo svincolo con l’autostrada A25 presso Villareia (Chieti) allo svincolo con la Statale 656 a Chieti; 3,6 chilometri della strada Provinciale della Molinella; 4,8 chilometri, tra Manoppello e Lettomanoppello (Pescara), dall’innesto con la Provinciale 60 all’innesto con la Statale 539; 16,6 chilometri, a Passolanciano (Chieti), dall’innesto della Statale 5 all’innesto con la Statale 614; 12,2 chilometri della strada Provinciale 106 delle Capannelle.
Infine il Presidente D’Alfonso ha annunciato che l’8 Settembre prossimo il Ministro Padoan sarà in Abruzzo per ufficializzare la notizia di poter spalmare in 20 anni il debito accumulato dalla Regione Abruzzo nelle passate legislature. Provvedimento che darà nuovo impulso alle finanze della Regione.