L’AQUILA – Via libera alla Camera al decreto legge sul terremoto: importanti novità per comuni e ospedali abruzzesi. Con il decreto così come modificato e integrato per mano e relazione del deputato del Pd Antonio Castricone si “colmano importanti lacune, si mantengono le promesse fatte e si quantificano fondi e tempi”.
“Il passaggio più importante di quanto andato al voto della Camera – spiega Castricone – è quello che prevede la sospensione per 3 anni del cosiddetto Decreto Lorenzin: per i territori compresi nel cratere sismico abruzzese 2009 e 2016 la norma straordinaria inserita consente ad alcune realtà come Popoli di veder salvaguardato il presidio ospedaliero senza alcuna riduzione di reparti e servizi per una popolazione già messa a dura prova da terremoto e maltempo”.
E se la modifica approvata dovrebbe, nella stessa ottica, salvare anche l’ospedale di Penne, nella parole di Castricone la coralità del lavoro svolto da tutti i deputati abruzzesi, ad eccezione degli esponenti di Forza Italia che ieri hanno votato contro, e soprattutto l’allargamento del cratere ad altri 9 comuni abruzzesi: 5 della provincia di Teramo, 3 della provincia dell’Aquila e Farindola per la provincia di Pescara.